Gravidanza
Dieci consigli su gravidanza e parto sicuro
La gravidanza e il momento del parto sono giorni delicati in cui l’ansia e i dubbi si affacciano di continuo. Ecco dieci consigli per affrontare il periodo in serenità.
Il periodo della gravidanza è molto delicato per le future mamme preoccupate del parto, della salute del bimbo in arrivo, dei primi giorni e mesi in compagnia del pargolo, venuto a sconvolgere gli equilibri. Spesso si hanno dubbi e incertezze, e si rischia anche la depressione.
Proprio sulla necessità di rassicurazioni per le future mamme e i prossimi papà, si è tenuto un convegno a Roma su “Il Percorso nascita”, durante il quale si sono raccolti ginecologici, ostetrici, anestesisti, pediatri oltre a avvocati e magistrati, che hanno riflettuto sulle esigenze dei futuri genitori, nel periodo della gravidanza e del parto. In particolare, si è parlato del percorso da affrontare nei nove mesi che li separano dalla nascita del bimbo, da un punto di vista medico, psicologico, organizzativo e medico legale.
Sì, perchè la futura mamma ha pisogno di un supporto non solo medico, ma anche di supporto da parte degli amici, della famiglia, del marito, che deve essere sensibile e attento ai segnali che possono indicare situazioni di disagio, da non sottovalutare per il bene della moglie e del piccolo in arrivo. Ecco dieci consigli per affrontare la gravidanza in serenità e il parto in sicurezza. I primi sei punti sono indirizzati alle future mamme e gli altri ai futuri papà:
1) riflettete sui vostri sentimenti e non sopprimeteli, comunicateli con tranquillità con un dialogo sereno e disteso
Non fatevi prendere dalla timidezza di dire quello che pnsate ne vale la slaute vostra e del vostro piccolo.
2) accettate i cambiamenti del vostro corpo, con la consapevolezza che, una volta terminata la gravidanza, potrete ritornare alla vostra vecchia forma
Le mamme sono tenere e affascinanti: non fatevi prendere dall’angoscia guardandovi allo specchio. Anche il fisico tornerà come prima, basa seguire una dieta bilanciata e non superare i nove-undici chili di aumento di peso.
3) la dieta deve essere equilibrata non solo per voi, ma anche per il nascituro: attenzione alle diete fai da te, potrebbero compromettere la buona riuscita del parto e la vostra salute
Mangiate in maniera sana, sotto controllo del medico, sarà più facile recuperare la forma perduta una volta che il piccolo sarà nato. Dopo il primo parto, poi, è molto facile ritornare al peso forma.
4) i controlli devono essere frequenti: il parto, con tutta la sua naturalezza, è un complicato meccanismo che richiede attenzione e monitoraggio. Anche a livello psicologico, qualora necessario
Non saltate i controlli di routine. I controlli regolari allontanano l’ansia e vi regalano qualche certezza in più.
5) durante gli ultimi mesi della gravidanza, circondatevi delle persone che vi fanno sentire meglio, e preoccupatevi di allontanare coloro che possono provocare stress e ansia
Avete una amica cara, comunicate bene con vostro marito? Nell’ultimo periodo è bene rimanere vicino a loro, e allontanare chi non vi capisce e vi fa solamente irritare.
6) non sentitevi uniche responsabili del nascituro, ma condividete gioia e affanni con il partner e con le relative famiglie
Non pensate al bimbo come ad una reponsabilità esclusivamente vostra. Il bimbo si concepisce in due ed é bene ‘appesantire’ il marito se ce n’è bisogno. Anche lui deve fare la sua parte.
1) occorre ricordare sempre che la responsabilità del bambino deve essere paritaria, e l’uomo deve andare incontro alla gestante evitandole ogni sforzo fisico e mentale;
Siate attenti alle vostre compagne, qualunque distrazione può costarvi ‘il muso’ per giorni che non fa bene ne a voi nè alla futura mamma.
2) non abbandonate la donna durante la fase preparatoria del parto: esercizi e riunioni con specialisti devono essere condivisi anche con la parte maschile della coppia
Partecipate agli esercizi e agli incontri pro-allattamento, ai controlli dagli specialisti. Sarà un modo per condividere il momento più bello della vostra vita assieme alla vostra compagna, e non è detto che tutto questo potrà ripetersi.
3) aumentano i casi di depressione maschili durante la gravidanza: siate responsabili e non scaricate su nessuno, specialmente sulla gestante, eventuali problematiche che possono essere risolte esclusivamente con specialisti
Se vi sentite depressi, non “sfogatevi” su di lei che ha già tanti impegni con cui barcamenarsi. Eventalmente rivolgetevi ad uno psicologo che può darvi qualche consiglio in merito.
4) la presenza del padre durante il parto può essere utile, ma siate sempre in due a decidere
Condividere il momento del partoè bello, sempre la donna e l’uomo sono entrambi d’accordo. Non costringete vostra moglie a subire le vostre ansie in sala parto, se non siete convinti di non voler essere lì. Lei ha già molto a cui pensare.
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