Salute e benessere
Come evitare le ricadute dell’influenza nei bambini
Dopo un’influenza, i bambini potrebbero incappare in una brutta ricaduta, con gli stessi sintomi e disturbi, ma accentuati: ecco come evitare le ricadute!
Dopo un’influenza, incappare in brutte ricadute è molto semplice, soprattutto nei bambini, dove il rischio è davvero molto alto: la voglia di ritornare a giocare con gli amichetti a scuola o all’asilo è talmente tanta che spesso i piccoli, dopo l’influenza, vengono rimandati “nel mondo” troppo presto, quando invece avrebbero bisogno ancora di un paio di giorni per rimettersi in sesto.
I medici dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma ci danno utili consigli per evitare le ricadute dell’influenza, sottolineando come la fretta di guarire sia la causa principale, che nel 5% dei casi causa una nuova influenza. I pediatri, dunque, consigliano di non rimandarli a scuola subito, ma di prendersi un po’ di tempo, tenendoli a casa e curando la loro alimentazione, garantendo il giusto riposo per rimettersi in forma!
Gli esperti dell’ospedale pediatrico, dunque, suggeriscono di tenere a casa a riposo i piccoli anche per due giorni dopo la scomparsa di tutti i sintomi tipici dell’influenza:
Dopo il picco influenzale dei giorni scorsi, la febbre tornerà a colpire. Ancora per qualche settimana l’influenza potrà ripresentarsi con il suo carico di sintomi fastidiosi: febbre sopra 38°C per 3-5 giorni, inappetenza, dolori a muscoli e ossa, sintomi gastrointestinali (vomito, diarrea) e all’apparato respiratorio (rinite, tosse). Per evitare le ricadute, a seconda della durata, dell’importanza delle manifestazioni dell’influenza e dell’età del bambino (più è piccolo tanto più è necessario riprendere le normali attività con calma e prudenza), la convalescenza deve essere considerata come parte integrante della terapia.
Subito dopo una malattia, aggiungono i medici, il nostro fisico è più vulnerabile e delicato e potrebbe essere aggredito da germi che altrimenti non farebbero alcun danno. Ammalarsi di nuovo, con il rischio di avere sintomi più gravi della prima influenza, è possibile. Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e Malattie infettive del Bambino Gesù, consiglia di tenere i bambini tranquilli e a riposo per almeno due giorni dopo la prima influenza. I bambini devono dormire di più al mattino, mangiando tanta frutta e verdura, facendo brevi passeggiate nelle ore più calde della giornta. Sarebbe consigliabile anche fare assumere ai bambini un multivitaminico.
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Via | Corriere