Gravidanza
Gravidanza a rischio, quando richiedere il certificato medico
Quando la gravidanza è considerata a rischio? Come chiedere il certificato medico per astenersi dall’attività lavorativa? Cerchiamo di rispondere a questi frequenti dubbi tra le future mamme.
Quando la gravidanza è considerata a rischio? Come chiedere il certificato medico per entrare in maternità prima del tempo stabilito dalla legge? La gravidanza a rischio è il termine medico che gli specialisti impiegano per riferirsi ad uno stato di attesa in cui si presentano rischi di salute significativi per la mamma o per il bebè nel pancione.
La gravidanza può essere definita a rischio per infinite ragioni mediche, alcune tra le più frequenti sono le minacce d’aborto, delle perdite anomale accompagnate a dolori e segnali che la gestazione potrebbe essere in pericolo. Ma la gravidanza può essere a rischio anche se si manifestano problemi di salute nella futura mamma rilevanti, per cui la donna ha bisogno di stare a riposo assoluto, di non fare sforzi che potrebbero provocare pericolose complicazioni.
Il primo a sapere quando rilasciare il certificato medico che attesta la gravidanza a rischio è senza ombra di dubbio il ginecologo. Il medico di fiducia che vi segue in tutti i nove mesi ha il dovere di tutelarvi, e comunicare in qualsiasi caso i possibili pericoli o disturbi di salute della futura mamma e del piccolo che sta crescendo in utero.
Se poi pensate che il vostro lavoro sia potenzialmente rischioso per la salute del bambino, parlatene con lo specialista, alcune professioni particolarmente faticose permettono di astenersi prima del tempo dal luogo di lavoro. Il certificato medico dopo essere stato rilasciato dal ginecologo deve essere presentato nel rispetto dei tempi e delle leggi all’ASL del territorio e al datore di lavoro.
Via | Guida Servizi Saluter
Foto | Wunkai