Salute e benessere
I sintomi della varicella nei bambini e quali sono le cure migliori
Cosa fare se nostro figlio o nostra figlia ha contratto la varicella? Come riconoscerne i sintomi e quali sono le terapie migliori?
La varicella è una malattia esantematica e colpisce adulti e bambini. Può manifestarsi anche in maniera grave, ma solitamente si risolve molto facilmente, in tempistiche un po’ lunghe. Quello che si può fare è cercare di alleviare un po’ i fastidi, capendo dai primi sintomi che la malattia sta insorgendo nel nostro bambino.
E’ una malattia molto comune tra i bambini al di sotto dei 12 anni: la varicella si manifesta con rash di macchie che danno prurito e che assomigliano a delle vescichette, che in breve tempo compaiono in tutto il corpo. La varicella è accompagnata da sintomi come quelli dell’influenza, che si risolvono in poco tempo: è importante che il bambino durante la malattia rimanga a casa.
Esiste anche un vaccino per la varicella, ma non è tra i vaccini obbligatori in Italia.
La varicella si manifesta con sintomi ben precisi: il rash cutaneo, che appare con vesciche rosse e pruriginose, si manifesta su tutto il corpo, prima su ventre, schiena o viso, e poi comincia ad apparire anche in altre zone. Le prime vesciche sembrano dei brufoli: attenzione a riconoscerle in tempo, perché il bambino grattandosele potrebbe causare cicatrici difficili da mandare via.
Le vesciche sono accompagnate anche da altri sintomi, come febbre (di solito bassa, ma esistono rari casi di febbre anche molto alta), dolori addominali, mal di testa, mal di gola, malessere: sintomi che compaiono un paio di giorni prima dell’eurzione cutanea.
Solitamente la varicella è contagiosa da due giorni prima all’eruzione e fino a quando le vesciche non hanno fatto la crosta, per questo è bene tenerli a casa ai primi sintomi, anche perché è molto contagiosa. Essendo una patologia da virus, non esiste una cura vera e propria: fate attenzione che i bambini non si grattino le vesciche, perché potrebbero fare infezione (e a questo punto potrebbe essere necessaria la somministrazione di antibiotico). Il medico potrebbe consigliare aciclovir in casi gravi.
Per alleviare il prurito, si possono usare salviette umide, bagni in farina d’avena (alcuni pediatri sconsigliano di usare acqua), talco mentolato ed è consigliabile dare alimenti freschi e morbidi al bambino, perché le pustole possono anche comparire nella bocca. Se il bambino ha male potete somministrare del paracetamolo, mai l’aspirina. Chiedete in farmacia o al vostro medico se potete adottare anche qualche rimedio omeopatico per alleviare i sintomi e rinforzare le difese immunitarie.
Via | Farmaco e cura
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