Cronaca
Gli sport per bambini di 3 anni più adatti e consigliati da Bebeblog
Le mamme hanno spesso dubbi su come e con cosa avviare un bambino di 3 anni all’attività sportiva. Ecco qualche consiglio sugli sport più praticati dai bimbi di quell’età.
Quando si è di fronte a bambini di tre anni si deve pensare allo sport come ad un’attività motoria da praticare sotto forma di gioco, utile per sviluppare gli schemi motori di base come correre, saltare, strisciare, rotolare, camminare, lanciare, mirare, arrampicarsi, dondolarsi, e così via. E’ importante che l’attività piaccia al bambino e che sia adatta alla sua fascia d’età. Ecco gli sport più praticati e consigliati per i bimbi di tre anni.
NUOTO
Per i più piccoli è forse lo sport più giocoso soprattutto per chi ama l’acqua e sguazza con serenità quando è in vacanza al mare. Dai 3 anni d’ età è consigliato perchè è una attività naturale e utile ai fini della sicurezza: i piccoli spesso vogliono gettarsi in acqua senza braccioli e questo può essere molto pericoloso, soprattutto quando cercano di imitare il fratello o la sorella più grandi che sanno nuotare.
BASKET
Nelle palestre si organizzano corsi di avviamento al basket dai 3 ai 5 anni. La pallacanestro migliora la coordinazione motoria ed aiuta l’allungamento della colonna vertebrale. Chiaramente si utilizzano palle più piccole e cesti ad un altezza molto inferiore a quelli regolamentari. Come tutti gli sport di squadra, aiuta a socializzare.
CORSA
Non ci sono limiti se ci riferiamo alla corsa aerobica cioè quanto l’intensità dell’esercizio è leggera o moderata -corsa lenta, marcia di buon passo-. E una capacità che si sviluppa molto presto nell’uomo e i bimbi, se allenati, possono correre a lungo senza fatica. Ci sono corsi di atletica leggera anche per i bimbi dai tre anni di età in su -sono definiti corsi di formazione motoria-.
GINNASTICA
Per i piccoli -ma soprattutto le piccole- che amano le gare di ginnastica in tv e che vogliono provare a cimentarsi hanno bisogno di un corso propedeutico con cui imparare divertendosi. Fare attività che facciano muovere i bambini e li facciano giocare contemporaneamente come saltare sui trampolini, fare delle gare camminando a rana, muoversi mentre scorre un sottofondo musicale, anche usando dei piccoli ostacoli -coni, step e cerchi- con cui realizzare un percorso. Fare i movimenti per riscaldarsi e ‘defaticarsi’ seguendo i movimenti che fa la maestra.
DANZA
Per i piccoli ci sono corsi propedeutici di giocodanza per imparare giocando. Si tra di corsi che accompagnano una crescita sana, attraverso un’attività ludica dove i piccoli possono assorbire quegli elementi per ragginugere gradualmente una completa padronanza dei movimenti e la coordinazione che li prepareranno allo studio della danza vero e proprio che partirà dai 6 anni in avanti.
YOGA
I corsi per i bambini non sono uguali a quelli che seguono gli adulti perché i piccoli hanno bisogno di muoversi e divertirsi. Si tratta di un’attività psicomotoria e spirituale affrontata con un approccio ludico, che ha lo scopo di aumentare nei bambini la capacità di rilassarsi e di concentrarsi, di scoprire il proprio corpo. Tutto questo in un clima giocoso e tranquillo lontano dai ritmi stressanti del mondo che li circonda.
Foto | Getty Images