Cronaca
I bambini di Pechino costretti a casa per l’alto tasso di smog nell’aria
A causa dell’alto tasso di smog raggiunto dalla città di Pechino in questi ultimi giorni, è stato vietato ai bambini di uscire di casa e sono vietate tutte le attività all’aria aperta.
Il cielo è grigio sopra Pechino. E non è un semplice modo di dire: guardando questa immagine dal satellite, che è stata pubblicata pochissimo tempo fa sul sito internet della Nasa, capiamo che l’affermazione calza a pennello. Perché l’aria è così densa e scura? Tutta colpa dello smog, che ha raggiunto livelli inimmaginabili, talmente pericolosi per la salute dell’uomo che stare all’aria aperta è impossibile.
Ai bambini di Pechino è stato vietato di stare in strada: se in tutto il resto del mondo consigliano di lasciar giocare i bambini all’aria aperta anche nella stagione fredda, in Cina, invece, devono stare ben chiusi in casa, perché rischiano gravi danni per la salute a causa dell’inquinamento che la città di Pechino ha raggiunto nelle ultime settimane.
Il livello di smog nell’aria a Pechino ha raggiunto livelli mai visti prima. Il 12 gennaio l’indice di qualità dell’aria, che solitamente è compresa tra 0 e 500, arrivava a quota 775: sopra i 300 è da considerarsi un’emergenza, uno stato di pericolo per i cittadini. Lo stesso giorno il valore registrato a New York era di 19, tanto per fare un paragone con una grande metropoli.
Le polveri sottili presenti nell’aria di Pechino quel giorno erano di 886 microgrammi per metrocubo d’aria, con un valore di 30 volte superiore a quello che si può respirare in una giornata. Ma altre le sostanze dannose presenti in un’aria così inquinata, come l’ozono, il monossido di carbonio, l’ossido di nitrogeno, il biossido di zolfo: sostanze che se inalate per molto tempo possono causare danni permanenti ai tessuti dei polmoni.
Per questo motivo la città è corsa ai ripari per cercare di salvaguardare la salute dei cittadini, vietando ai bambini di camminare per strada, cancellando i voli aerei e annullando tutte le attività sportive previste all’aria aperta.
Via | Internazionale