Salute e benessere
Varicella: i sintomi e le cose da sapere
La varicella è una delle più comuni malattie esantematiche dei bambini. Vediamo sintomi, tempi di guarigione e terapie
La varicella è una delle più diffuse e contagiose malattie infettive dei bambini, provocata dal virus Varicella Zoster (VZV), della famiglia degli Herpes virus. Si tratta di una malattia esantematica, ovvero caratterizzata dalla eruzione di eritemi cutanei molto fastidiosi, ma non è questo l’unico sintomo.
Anche se la varicella può colpire facilmente anche un adulto che non sia stato immunizzato, si tratta di una patologia tipicamente infantile, anche perché i bambini si contagiano il germe infettivo tra di loro soprattutto per contatto. Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questa infezione.
- Contagio e incubazione. Trasmettersi il virus della varicella è molto facile, infatti basta esporsi alle goccioline di saliva di una persona infetta (contagio attraverso le prime vie aeree, proprio come il comune raffreddore), oppure tramite contatto diretto (le pelle, ma anche gli indumenti della persona malata e contagiosa). I bambini che giocano tra di loro e si toccano in continuazione sono facile veicolo di contagio. Attenzione ai tempi di incubazione. infatti la varicella è contagiosa già due giorni prima della comparsa delle prime vescicole pruriginose, pertanto la persona malata, che ancora non sa di esserlo, è il principale veicolo di contagio. I tempi di incubazione del virus variano da 10 giorni a una settimana circa
- Sintomi. Il principale è proprio la comparsa del tipico eritema che ricopre tutto il corpo e in particolare il viso, l’inguine, schiena e torace. Inizialmente compare una piccola chiazza rossa al centro della quale poi si forma una vesciola sierosa con liquido chiaro che, dopo un paio di giorni diventa più denso, simile a pus. Infine la vesciola si secca formando la classica crosticina, e cade senza asciare alcuna traccia sulla pelle. Ogni vescicola della varicella segue questi tempi di comparsa e caduta e la fase clou dell’esantema dura circa 4 giorni, quando le vesciole si formano non tutte insieme ma seguendo una certa sequenza progressiva. L’esantema provoca prurito intenso e una della ragioni per cui la vescicole si moltiplicano è che il bambino, grattandosi, trasferisce i germi infetti nel resto del corpo. La febbre può insorgere nei primi giorni ma difficilmente è molto elevata e, anzi, a parte l’esantema in genere il piccolo sta abbastanza bene
- Cure. La varicella è una malattia virale benigna che non provoca strascichi, se non il lasciare nel corpo, in forma latente, quell’Herpes virus che in età adulta può portare all’insorgenza del fastidioso Herpes simpelx labiale o “febbre del labbro”. A parte questo, un bimbo che non abbia malattie croniche pregresse (per il quale esistono specifici farmaci antivirali) e contragga la varicella non necessita di terapie particolari, ma solo di una buona igiene e riposo. Il bambino non è più contagioso dopo due giorni dalla comparsa della prima vescicola e può rientrare a scuola dopo 5 giorni dalla comparsa dell’eritema. Eventualmente è disponibile il vaccino anti-varicella da effettuarsi in unica dose a partire dai 12 mesi del neonato
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Foto| via Pinterest