Gravidanza
Cosa fare contro i crampi alle gambe in gravidanza e quali sono i migliori rimedi
Durante la gravidanza si è più soggette ai crampi che colpiscono le gambe: ecco cure e rimedi e come prevenirli!
In gravidanza la futura mamma potrebbe soffrire maggiormente di crampi alle gambe: è un disturbo che può anche essere molto doloroso, e anche molto fastidioso visto che tende a colpire nelle ore notturne. Il crampo non è che un dolore muscolare, di forma anche intensa, che determina una contrazione involontaria del muscolo. Possiamo provare crampi al polpaccio, al piede, ma anche nelle mani.
I più colpiti dai crampi sono gli sportivi, gli anziani, i bambini e le donne in dolce attesa, che risentono moltissimo di questo disturbo soprattutto nel terzo trimestre di gravidanza, quando l’utero, che aumenta sempre di più di dimensioni, esercita una pressione sugli arti inferiori e sulle vene pelviche tale da poter causare i crampi.
In gravidanza i crampi possono essere causati da uno stato di disidratazione, da carenza di potassio, calcio o magnesio, per un aumento della pressione arteriosa, per una carenza di sodio o di vitamina C o D, per il troppo freddo o il troppo caldo, per disturbi alla circolazione del sangue. Ovviamente anche la stanchezza, un’attività fisica troppo pesante, una posizione, seduta o eretta, mantenuta troppo a lungo possono causare crampi nelle donne incinta.
I consigli per curare e prevenire i crampi alle gambe sono sempre gli stessi, sia per chi è incinta sia per chi non lo è: se venite colpite da crampi alle gambe cercate di rilassare la parte interessata, con un massaggio circolare o dal basso verso l’alto. Potrebbero essere utili un bagno o una doccia calda (evitate il ghiaccio).
Prevenire i crampi si può: mangiate tanta verdura, prodotti ricchi di calcio, pesce, uova, prodotti con potassio, prodotti con sesamo, assumendo degli integratori alimentari se la vostra alimentazione non prevede questi cibi. Evitate sforzi fisici troppo intensi, mentre è consigliabile praticare un po’ di sport, consono, ovviamente, alla vostra condizione: una passeggiata seguita da stretching o un po’ di nuoto sono l’ideale. Mai rimanere sedute o in piedi ferme troppo a lungo, mai indossare calze o pantaloni troppo stretti.
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