Gravidanza
l rischi della placenta invecchiata e le conseguenze sul parto
Quali sono i rischi della placenta invecchiata, ci sono problemi per il parto?
Cos’è la placenta invecchiata? Cosa significa e quali sono i rischi e le conseguenze sul parto? La placenta è una membrana molto importante per lo sviluppo e per la crescita del bebè. Provvede a difenderlo dall’attacco dei microorganismi esterni ed aiuta l’ossigenazione e il nutrimento del piccolo in pancia.
Il miglior sintomo che la placenta funziona bene e fa diligentemente i compiti è quindi proprio quello di una giusta crescita del bambino nel pancione della mamma, che rispecchia tutti i parametri mese per mese. Se al controllo periodico il ginecologo riscontra invece una crescita molto ridotta del neonato, questo può essere un segnale che cìè qualcosa che non va e che la placenta potrebbe avere dei problemi e non assolvere al meglio il suo dovere. Il ginecologo allora deve accertare tramite la flussimetria che gli scambi nutritivi e di ossigeno tra mamma e neonato avvengono correttamente.
Nei casi in cui la placenta fa fatica a favorire lo scambio di ossigeno e sostanze nutritive si ha la cosidetta placenta invecchiata. Ogni caso in questa situazione è diverso, dipendendo dalla gravità della cartella clinica e dal ritardo nella crescita del neonato, il ginecologo decide se c’è bisogno di ricovero in ospedale, di intervenire con un parto prima del termine o semplicemente di monitorare costantemente la mamma e il bebè.
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