Istruzione
La storia di Santa Sofia per i bambini: ecco un racconto semplice
Come raccontare la storia di Santa Sofia ai bambini? Ecco un racconto adatto anche ai più piccoli, per parlare di una grande donna.
Sofia è uno dei nomi per bambine più diffuso in Italia. Ma conosciamo la storia di Santa Sofia? La religiosa viene celebrata il 30 settembre, quindi ricordatevi di fare gli auguri per l’onomastico a tutte le Sofia. Cerchiamo di spiegare perché la storia di questa santa è importante e come parlare di lei anche ai bambini più piccoli.
La storia di Santa Sofia per i bambini
Santa Sofia era una donna di nobili origini. Proveniva da Milano, ma viveva a Roma. Era la moglie di un senatore e aveva tre figlie: Fede (Pistis), Speranza (Elpis) e Carità (Agape). Il nome Sofia significa Sapienza e unendolo ai nomi delle figlie si ottengono le virtù teologali. Quando il marito è morto, Sofia si è messa ad aiutare i poveri donando i propri averi. Un prefetto romano la denunciò all’imperatore Adriano, per quello che faceva per le donne e per chi era in difficoltà.
Purtroppo all’epoca chi non seguiva le regole dell’impero romano veniva ucciso. Per lei una condanna peggiore: uccisero davanti ai suoi occhi le tre figlie. La donna prese i loro corpi e li seppellì dove sorge la via Aurelia, dove anche lei è morta poco dopo.
Santa Sofia nell’arte
Santa Sofia nei quadri viene sempre rappresentata insieme alle sue tre figlie. Tutte vestite a lutto. Rappresenta la madre che protegge, che si prende cura, che accudisce. Il culto cattolico di Santa Sofia è molto forte in Italia: le reliquie sono conservate a Brescia. Anche nel resto del mondo, però, è venerata: a Istanbul sorge la Basilica di Santa Sofia.
Chi si chiama Sofia ha un carattere tranquillo, calmo, ama sognare, è elegante, leggero, ma sa imporsi anche se è ubbidiente. Sarà per queste caratteristiche e perché è un nome dal suono dolce che è uno dei nomi preferiti dai genitori italiani?