Salute e benessere
Coronavirus, le nuove indicazioni dei neonatologi per la cura dei bambini e delle mamme
La Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha aggiornato il documento sulla gestione delle gravide e dei neonati durante l’emergenza Coronavirus.
È passato un mese da quando è scoppiata l’emergenza Coronavirus in Italia. La Società Italiana di Neonatologia (SIN) ha fatto il punto della situazione per tranquillizzare le mamme positive in gravidanza e le mamme di neonati contagiati.
“L’attuale esperienza dei Centri di Neonatologia di Milano (Clinica Mangiagalli), Bergamo, Brescia e Piacenza su 12 neonati sospetti di infezione da SARS-CoV-2 ha fornito, al momento, due elementi rassicuranti: i nati da madre SARS-CoV-2 positiva sono solitamente negativi alla ricerca del virus; i neonati SARS-CoV-2 positivi sono rientrati da casa per sintomatologia non grave, acquisita dopo alcune settimane di vita nel contesto familiare”.
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Ha dichiarato il Presidente della SIN Fabio Mosca, in occasione dell’ documento “ALLATTAMENTO e INFEZIONE da SARS-CoV-2. Come in passato e secondo quanto raccomandato da fonti internazionali quali WHO, UNICEF, CDC, ISS, ISUOG, RCOG e ABM, bisogna favorire l’allattamento al seno. Questa scelta è fattibile quando una puerpera positiva sia asintomatica o in via di guarigione.
Se invece la mamma presenta i chiari sintomi dell’infezione dovrà essere separata dai bambini, finché non ci sono gli esisti del tampone. Se il test risulta positivo, madre e bambino continuano ad essere gestiti separatamente; se il test invece risulta negativo, è applicabile il rooming-in per madre-bambino, compatibilmente con le condizioni materne.