Cronaca
#SeEsciSeiFuori, consigli per bambini e ragazzi per stare a casa
#SeEsciSeiFuori è la campagna per sensibilizzare bambini e ragazzi sull’importanza di stare tutti a casa.
[related layout=”right” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/224867/coronavirus-andra-tutto-bene-le-lenzuola-con-gli-arcobaleni-disegnati-dai-bambini”][/related]Oggi più che mai è fondamentale sensibilizzare bambini e ragazzi sull’importanza di stare a casa. Tutta l’Italia si sta fermando per combattere l’emergenza Coronavirus: chi può lavora da casa, così come i nostri figli sono assenti da scuola ormai da tempo e fanno l ezioni a distanza. Fuori il sole splende e la voglia di uscire è tanta. Ma non possiamo. Per il bene di tutti. Come fare per spiegare ai ragazzi quanto sia importante rimanere chiusi in casa in questo periodo? Pepita in collaborazione con la Fondazione Carolina lancia la campagna #SeEsciSeiFuori.
Questa nuova campagna vuole sensibilizzare i ragazzi. E richiamare la loro attenzione sul senso di responsabilità. Non è facile rimanere in casa, rinunciare alle uscite, alle passeggiate con gli amici, ai baci, agli abbracci. I nostri figli non sono più abituati ad annoiarsi, perché la loro agenda quotidiana è sempre ricca di impegni. Cosa fare per vivere questo momento a casa in tranquillità fino a quando non sarà tutto passato?
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Il vademecum di Pepita dà suggerimenti per vivere meglio queste giornate di clausura forzata. 12 consigli per 12 giorni alternati a un video tutorial per mamme e papà.
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Ivano Zoppi, Presidente di Pepita e Segretario Generale della Fondazione Carolina, spiega:
Siamo da sempre al fianco dei ragazzi e delle loro famiglie a scuola, in oratorio, nelle attività pomeridiane. Ora che la loro quotidianità è stravolta, stiamo ricevendo messaggi da genitori e insegnanti che ci chiedono di suggerire loro qualche attività per ridare una routine alle giornate. Ci siamo messi al lavoro e abbiamo pensato a questo progetto che, grazie al digitale, consente ai ragazzi di sentirsi parte di questa sfida globale e ai genitori di vivere più serenamente questo ritiro forzato dalle abitudini di tutti i giorni.
Restiamo a casa!