Istruzione
I fioretti spiegati ai bambini e gli esempi
Come spiegare ai piccoli di casa i fioretti? E’ un argomento strettamente legato alle festività religiose e alla Quaresima.
Che cos’è un fioretto? Non è strano che i bambini abbiano potuto porvi questa domanda: magari l’hanno sentito nominare dal compagnetto di scuola o dall’amichetto di giochi. Ebbene, in vista della Quaresima o anche solo del mese di maggio, notoriamente dedicato alla Madonna, avere a che fare con i fioretti non è così inusuale.
Come spiegare i fioretti ai bambini?
Volendo spiegare cos’è un fioretto ai piccoli di casa, si può dire loro che si tratta di un piccolo sacrificio o, ancora meglio, di un proposito, un impegno che si decide di fare in nome di Gesù o della Madonna. Si tratta, ovviamente, di azioni che fanno piacere loro. Il nome fioretto viene proprio da tale loro natura, è paragonabile al gesto di regalare un fiore.
I fioretti si possono fare in qualsiasi momento della vita, anche se è in vista delle maggiori festività che, forse, ci si sente più propensi. Se i bambini si mostrano interessati a portare avanti un fioretto, si può proporre loro di fare qualche piccolo buon proposito.
Esempi di fioretti per bambini
Esempi di fioretti per bambini possono essere quello di guardare la televisione solo un’ora al giorno o di scegliere tre giorni alla settimana nei quali non guardarla affatto. Un altro esempio di fioretto può consistere nell’aiutare ad apparecchiare o sparecchiare la tavola; nel raccogliere i giocattoli; nell’ordinare la propria cameretta; nell’aiutare mamma e papà a pulire la casa; nel rinunciare al dolcetto quando si esce fuori casa e così via.
Affinché non si tratti di azioni fini a se stesse, potrebbero essere accompagnare da una preghiera. Questi possono essere fioretti per la Quaresima da tenere a mente una volta finito Carnevale, o da dedicare alla Madonna durante il suo mese.