Salute e benessere
I sintomi della celiachia nei bambini
Vediamo insieme quali sono i sintomi della celiachia nei bambini piccolissimi (6 – 24 mesi) e in quelli più grandi (5 – 6 anni).
La celiachia è una malattia infiammatoria permanente dell’intestino causata dal consumo di alimenti contenenti glutine, si manifesta nei soggetti geneticamente predisposti e, ad oggi, non se ne conoscono ancora le cause. Negli ultimi anni la celiachia, insieme all’intolleranza al lattosio, è diventata quasi di moda, ma in realtà è una patologia che riesce ad essere molto debilitante e chi ne soffre e deve categoricamente escludere il glutine dalla propria dieta.
Il glutine è la principale proteina contenuta dei cereali, come ad esempio frumento, grano, orzo, segale, farro, kamut e tutti i suoi derivati, cioè pane, pizza, biscotti, dolci da colazione, focacce ecc. Da qualche anno per fortuna l’offerta dei prodotti senza glutine è aumentata, c’è molta più attenzione anche nei ristoranti e nelle pizzerie e si riesce a convivere più facilmente con questa intolleranza. I sintomi della celiachia sono tanti e vanno analizzati con l’aiuto del medico, soprattutto se si ha il sospetto che ne soffrano i bambini. La celiachia provoca un’infiammazione cronica dei villi intestinali che sono atrofizzati e non consentono il corretto assorbimento dei nutrienti. Questo comporta vari problemi che, soprattutto in fase di crescita, possono essere pericolosi.
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Sintomi celiachia bambini
La celiachia nei bambini si presenta generalmente molto presto, tra i 6 e i 24 mesi, quando si inizia lo svezzamento e si introducono alimenti diversi dal latte, come riso, cereali, pastina, pane, biscotti. A volte la celiachia si presenta in età più avanzata, a 5 – 6 anni, quindi di fronte a malesseri ricorrenti non bisogna mai abbassare la guardia.
I sintomi della celiachia nei bambini piccoli sono vomito, diarrea cronica, pancia gonfia e mancanza di appetito, massa muscolare ridotta e una crescita non in linea con l’età. Nei bimbi più grandi si registrano stanchezza cronica, perdita di peso, vomito e diarrea molto frequenti, bassa statura, anemia e mancanza di ferro, ma anche crescita rallentata, stomatite aftosa ricorrente, irritabilità e nervosismo, difficoltà di apprendimento e problemi di coordinazione.
La celiachia non diagnosticata comporta una carenza cronica di calcio e vitamina D che crea problemi al metabolismo delle ossa e fragilità scheletrica, in alcuni casi addirittura si manifesta anche l’osteoporosi precoce.
Se vi accorgete che il vostro bambino presenta uno o più di questi sintomi è bene parlarne con il pediatra in modo da fare qualche indagine e capire cosa succede. La diagnosi della celiachia deve essere clinica, quindi fatta con degli esami specifici e seri che sono prevalentemente due: la ricerca degli anticorpi anti-endomisio (EMA), anti-transglutaminasi di tipo 2 (TTG) e anti-gliandina deaminata (DGP) nel sangue tramite un semplice prelievo e poi l’endoscopia gastroduodenale con una biopsia per analizzare dei analisi campioni di mucosa intestinale.
La celiachia non si può curare ma ci si può convivere semplicemente escludendo il glutine, e tutti gli alimenti che lo contengono, dalla propria dieta.
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