Gravidanza
Mal di gola in gravidanza cosa prendere
Cosa prendere in caso di mal di gola in gravidanza? Ecco i farmaci consigliato e alcuni ottimi rimedi naturali.
Mal di gola in gravidanza cosa prendere? Durante la gravidanza il nostro corpo non è più solo nostro, viene condiviso con un’altra persona, piccolissima che deve crescere dentro di noi e per farlo occorre che tutto proceda nel miglior modo possibile. In gravidanza non si deve fumare o bere alcolici, bisogna diminuire la caffeina, evitare il cibo crudo, fare attenzione ai farmaci e tante altre piccole accortezze per garantire al feto la massima sicurezza.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/198473/sintomi-della-gravidanza”][/related]
Mal di gola in gravidanza: cosa prendere?
In caso di mal di gola in gravidanza cosa si può prendere? Quali sono i rimedi per limitare i fastidi? La prima scelta è sicuramente optare per i rimedi naturali, quindi miele, camomilla, latte caldo, spray e caramelle ad azione balsamica. Da evitare invece gli spray al propoli che hanno una base alcolica e che quindi possono arrivare al feto.
Durante la gravidanza bisogna prendersi cura di se stesse, quindi evitare di prendere freddo o troppo caldo e fare attenzione a tutte quelle situazioni che potrebbero mettere a rischio la nostra salute. Non si devono passare noce mesi chiuse a casa ma solo essere più attenti, magari portare una sciarpina o un giubbotto oppure non uscire nelle ore più calde e non abusare dell’aria condizionata.
Come regola generale quando si è in gravidanza bisogna sempre consultare il ginecologo prima di prendere qualsiasi farmaco, ma anche se non stiamo bene o abbiamo qualche fastidio nuovo e mai avuto prima. Anche se si va in farmacia, è bene parlare della gravidanza in modo da essere sicuri di assumere farmaci, integratori o rimedi naturali sicuri per il bambino.
I farmaci consentiti in gravidanza sono l’aspirina e il paracetamolo ma con dovute limitazioni. La prima scelta deve essere il paracetamolo e non si deve mai superare la dose consigliata, se entro 3 – 4 giorni non fa effetto consultate il medico e non proseguite con altre pastiglie. L’aspirina si può prendere anche ma va evitata nei primi tre mesi perché può causare aborti spontanei e a partire dalla 30esima settimana perché potrebbe causare la chiusura del dotto di Botallo che è un vaso sanguigno fondamentale per la circolazione sanguigna del bambino.
Meglio cercare di risolvere con i rimedi naturali che sono sicuri per il feto ed eventualmente optare per il paracetamolo, sull’aspirina ci sono dei rischi ed è bene riservarla solo a casi estremi e sempre dopo aver consultato il medico.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/204572/gravidanza-sei-falsi-miti-sullalimentazione”][/related]
Foto | Pixabay
Via | nostrofiglio