Istruzione
Storia di San Francesco: ecco come raccontarla ai bambini
Scopriamo insieme la storia di San Francesco d’Assisi, il Patrono d’Italia e il Santo protettore degli animali e della natura.
San Francesco d’Assisi è il Patrono d’Italia ma anche il Santo protettore degli animali e della natura. Non a caso, è una delle figure religiose più amate soprattutto dai bambini. Scopriamo insieme la sua storia, che è bellissima e di esempio per tutti.
Storia di San Francesco per bambini
Il 3 ottobre si festeggia proprio San Francesco. La sua storia inizia ad Assisi nel 1182, durante il Medioevo. Suo padre era un ricco di mercante di stoffe e tessuti, mentre la madre era una nobil donna di origine francese. Il giovane Francesco era un ragazzino viziato e un po’ prepotente. Frequentava ragazzi delle sua stessa classe sociale e non aveva idea di quello che c’era al di fuori delle mura dorate della sua quotidianità. Un giorno Francesco partì per la guerra e al suo ritorno non era più lo stesso.
Durante la guerra si rese conto della sofferenza che c’era intorno a lui, delle ingiustizie e della povertà, della violenza e delle barbarie contro gli uomini e gli animali. Tornato a casa rinunciò alla sua vita agiata, indossò un saio e trovò la vera gioia di vivere nel servire Dio. San Francesco vedeva Dio in ogni cosa: nelle persone, negli ammalati e nei bisognosi, nella natura, nel sole e nella luna, nei fiori e negli alberi. Scrisse anche una bellissima poesia intitolata il Cantico delle Creature che, ancora oggi, è un inno all’amore.
San Francesco: un esempio di amore anche per i bambini
Un giorno si trovò a passare da Gubbio e si rese conto che le persone vivevano chiuse in casa perché avevano paura di un lupo. Lui si avvicinò al lupo, lo accarezzò e si rese conto che era diventato cattivo solo perché aveva fame ed era allontanato e maltrattato da tutti. Alcune persone seguirono il suo esempio, si vestirono solo con un saio e iniziarono ad essere “un povero tra i poveri”. I compagni diventarono sempre più numerosi e così nacque l’ordine dei Francescani. Anche le donne volevano seguire questo stile di vita al servizio dei poveri e così Chiara, una cara amica di Francesco, fondò un gruppo di monache chiamato Clarisse.
San Francesco d’Assisi inventò il presepe ma, nonostante tutte le sue opere di bene, la chiesa di Roma e il Papa non approvavano la nascita di nuovi ordini religiosi. Quindi, non era ben visto. Nel 1209 Papa Innocenzo III capì che quello che faceva Francesco era prezioso e sciolse ogni riserva. San Francesco morì nel 1226 e poco prima di volare il cielo ricevette le stigmate, cioè le ferite sanguinanti nelle mani e nei piedi che aveva Gesù quando fu crocifisso.