Salute e benessere
Ranidil sciroppo per bambini: posologia e controindicazioni
Il Ranidil è un famoso farmaco utilizzato per la cura del reflusso gastroesofageo (e non solo) nei bambini.
Il Ranidil sciroppo si utilizza nei bambini per la cura a breve termine dell’ulcera peptica o del reflusso gastroesofageo, inclusi l’esofagite da reflusso e il sollievo dei sintomi della malattia da reflusso gastroesofageo. È un farmaco che non può essere somministrato prima dei tre anni e, ovviamente, deve essere prescritto dal medico.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/221488/nurofen-bambini-ranitidina”][/related]
La dose indicata per il trattamento in acuto dell’ulcera peptica è tra 4 mg/kg/die e 8 mg/kg/die somministrati in due dosi suddivise fino ad un massimo di 300 mg di ranitidina al giorno per la durata di 4 settimane. Per i pazienti con guarigione incompleta, sono indicate altre 4 settimane di terapia, in quanto generalmente la guarigione avviene dopo 8 settimane di trattamento.
La dose orale raccomandata cambia, invece, per il trattamento del reflusso gastroesofageo nei bambini. In questo caso è compresa tra 5 mg/kg/die e 10 mg/kg/die somministrati in due dosi suddivise fino ad un massimo di 600 mg (la dose massima per gli adolescenti con peso maggiore e con sintomi gravi).
Quali sono le controindicazioni? Quando c’è una nota ipersensibilità al principio attivo o a uno qualsiasi degli eccipienti. È importante sapere che questo prodotto contiene sorbitolo, quindi non è adatto a chi ha intolleranza al fruttosio, etanolo e paraidrossibenzoati, che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).