Salute e benessere
Sport, il 30% dei giovanissimi abbandona l’attività fisica
Più di un terzo dei bambini abbandona intorno ai 12 anni l’attività sportiva. Un vero problema per la salute.
Quale sport scegliere per l’anno accademico? I bambini hanno tantissimi desideri, ma quanti di questi desideri vengono poi coltivati con costanza. Il 30-40% dei giovanissimi italiani dice addio a tuta e scarpe da ginnastica verso i 12-14 anni. E non è tutto, perché l’abbandono non è contrastato dalle famiglie né dalle scuole.
Attilio Turchetta, esperto di Medicina dello sport della Società italiana di pediatria (Sip) e responsabile della struttura di Medicina dello sport dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, ha così commentato:
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“Un fenomeno preoccupante. Oltretutto la scuola superiore italiana non favorisce lo sport, anzi sembra svantaggiare chi fa agonismo, spesso visto come se con questa scelta portasse via tempo allo studio. Ben diversa la mentalità anglosassone: negli Stati Uniti i risultati sportivi consentono addirittura ai ragazzi di assicurarsi la frequenza delle università più prestigiose”.
Quanto sport dovrebbero fare i bambini? Da un minimo di 150-180 minuti a settimana, e questo vale un po’ per tutti: adolescenti, ma anche adulti. E lo sport agonistico?
“La mancanza di strutture e di organizzazione è un grande limite a contrastare il drop out. […] Per chi fa agonismo questo può voler dire accumulare anche 2 ore in piscina tutti i giorni. Un numero che fa impressione, ma questo perché dimentichiamo che i ragazzini si divertono, e oltretutto lo sport è un modo per socializzare, costruire amicizie”.