Scuola
Primo giorno di scuola: genitori più ansiosi dei bambini
Il primo giorno di scuola mette ansia a tutta la famiglia, soprattutto ai genitori che potrebbero trasmettere emozioni negative ai bambini.
Quanta emozione per il primo giorno di scuola. Proprio ieri abbiamo potuto osservare il principe George e la principessa Charlotte iniziare il loro anno accademico: per la bimba è stato un vero e proprio debutto e dalle immagini si notava la sua tensione. Chissà che cosa avranno provato mamma Kate Middleton e papà William?
Secondo Paola Vinciguerra, psicoterapeuta, presidente Eurodap (Associazione europea per il disturbo da attacchi di panico) e direttore scientifico del centro Bioequilibrium, il primo giorno di scuola scatena ansia più tra i genitori che tra i bambini. Il problema è che mamme e papà moderni sono estremamente protettivi, ma in maniera disturbante, nei confronti dei figli. Parola dell’esperta, che ha analizzato il fenomeno con l’AdnKronos Salute.
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“La prole si vuole proteggere a tutti i costi da qualsiasi disagio. Così, anziché spiegare al bambino che andare a scuola è un momento normale, e che in aula non si corre alcun pericolo, proprio come quando il bimbo va a giocare dalla nonna, ci si carica di allarme e si finisce per trasmettere ansia. Si tratta di momenti della crescita il piccolo va guidato, accompagnato, ma anche lasciato andare, affidato a maestri e insegnanti”.
È importante essere autorevoli, ma tranquilli. Bisogna ascoltarli ma anche renderli autonomi. Non bisogna alimentare le sue paure ma dargli il coraggio di affrontare le difficoltà e le novità, che spesso possono essere destabilizzanti. Inoltre, la psicoterapeuta consiglia di evitare di dare ai bambini il telefono per mettersi in contatto con i genitori.
“Bambini iperprotetti diventano adolescenti non centrati, e non ci devono stupire i casi di emulazione che vediamo in tutta Italia in questi giorni, con il dilagare della Samara challenge”.