Celebrità
Francesca Fioretti e la figlia Vittoria Astori in Turchia
Francesca Fioretti e la figlia Vittoria Astori hanno ricominciato a viaggiare, su Instagram ci sono le foto delle vacanze in Giordania e in Turchia,
Francesca Fioretti è tornata a sorridere, dopo la morte di Davide Astori si era isolata ed era sparita dai social per ricostruire la sua vita dopo il terribile lutto e per riuscire a prendersi cura di sua figlia. Tutto quello che ha fatto Francesca Fioretti, lo ha fatto per Vittoria, per regalarne una vita normale, per restituirle una mamma allegra e con la voglia di vivere, una mamma che tutti i figli meritano.
In questi giorni Francesca Fioretti ha pubblicato su Instagram alcune foto del suo viaggio con la piccola Vittoria, sono andate prima in Giordania a scoprire i monumenti di Petra e poi al-Siq che è un canyon che fa da ingresso principale all’antica città di Petra. Dopo di che sono volate in Turchia e sono andate in Cappadocia a vedere il volo delle mongolfiere, uno spettacolo suggestivo e magico.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/202940/francesca-fioretti-su-davide-astori-nei-ricordi-trovo-la-forza-per-nostra-figlia”][/related]
Nell’ultima foto c’è una didascalia molto bella che evoca anche Davide Astori, sembra quasi che ci sia anche lui con le sue ragazze “Un istante,una foto mentale,un click❤”
Francesca Fioretti vive il suo dolore con molto pudore, ma ha raccontato come è riuscita a non cadere in depressione e a trovare la forza per andare avanti: [quote layout=”big” cite=”Francesca Fioretti]“Quando Davide se n’è andato avevo paura di tutto, non ho acceso la tv per mesi, né ho dormito nella nostra stanza: mi facevo accompagnare ovunque. Temevo di non essere più in grado di gestire mia figlia, ero terrorizzata dall’idea di volerle meno bene. Sono andata subito da una psicologa infantile che, nella confusione totale, mi ha aiutata a capire che il 4 marzo era finita un’intera esistenza e che avrei dovuto cominciarne un’altra, completamente nuova. Quando mangio, quando vado a dormire, quando organizzo un viaggio e penso che accanto a me Davide non ci sarà più. Mi è caduta addosso una disgrazia così grande da cambiare per sempre la mia prospettiva sulle mondo. La prima cosa che ho chiesto alla psicologa è se la mia ferita si rimarginerà. Mi ha risposto che ci sono molti stadi del lutto e che i luminari sostengono che ci vogliono due anni. Per cosa? Chi decide qual è il momento giusto per tornare a ridere e scherzare?”.[/quote]