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Giochi senza frontiere, le attività da fare a casa in vista dell’edizione 2019
Giochi senza frontiere, ecco alcune attività che possiamo fare a casa per celebrare il ritorno dell’edizione 2019.
Giochi senza frontiere torna. Il mitico gioco, la cui sigla era JSF, perché dal nome francese Jeux sans frontieres, era un programma televisivo prodotto dall’Unione Europea di Radiodiffusione. Nel Regno Unito si chiamava It’s a Knockout. È andato in onda dal 1865 al 1982 e poi dal 1988 al 1999. Dopoo 20 anni di astinenza, Mediaset ha annunciato Giochi senza Frontiere 2019: sarà condotto da Ilary Blasi e andrà in onda su Canale 5.
Nel gioco le squadre partecipanti, che facevano riferimento alle varie nazioni, dovevano affrontare delle prove per guadagnare prove. C’era anche un jolly per raddoppiare il punteggio in una sola gara. Si affrontava anche a turno il fil rouge, una prova speciale. I giochi erano davvero divertenti. Perché non rifarli a casa?
Tante idee semplici per poter rivivere i tempi di Giochi senza frontiere, magari ripercorrendo le prove storiche del programma che faceva rima con estate!
- Gioco della formica: create un percorso a zig zag. Fate il percorso a quattro zampe con una palla tra le game. La palla non deve mai cadere. Se cade, ricominciate da capo.
- Il gioco del pescatore: create un percorso in linea retta. Arrivate alla fine saltellando su una gama sola, dovendo prendere un oggetto senza appoggiare mai il piede per terra. Il gioco va portato all’inizio e poi si può tornare a prenderne un altro finché non sono finiti.
- Il gioco del serpente: con lo stesso percorso a zig zag di prima, ma da percorrere a pancia in giù usando gli avambracci.
- La classica corsa con i sacchi, che non passa mai di moda ed è perfetta per rivivere giochi senza frontiere.
- Il gioco del ragno: create una tela di corde. Ogni concorrente dovrà passarci in mezzo.