Cronaca
Le favole della buonanotte le legge Alexa
È sempre più diffusa l’abitudine di far leggere le favole della buonanotte ad Alexa. E la voce di mamma e papà?
Le favole della buonanotte non le leggono più mamma e papà. C’è Alexa che può tranquillamente prendere il loro posto. E la bellezza della routine quotidiana della nanna, con i genitori, uno o entrambi, seduti sul bordo del letto intenti a leggere una bella fiaba mentre il proprio figlio lentamente scivola nel sonno? Perso con la tecnologia, almeno secondo quello che emerge da questa ricerca.
Uno studio commissionato dalla Charity BookTrust, organizzazione inglese di volontari che promuovono la lettura dei bambini, ha svelato che in Inghilterra moltissimi genitori hanno affidato ad Alexa e alla tecnologia il compito di leggere le favole ai bambini. Alexa, per chi non lo sapesse, è un dispositivo di Amazon in grado di interagire con gli esseri umani: utile per attivare la musica, i riscaldamenti, gestire le luci di casa e interfacciarsi con la tecnologia che usiamo ogni giorno.
Ma Alexa nel Regno Unito sostituisce i genitori, raccontando loro la fiaba prima di andare a dormire, così mamma e papà possono fare altro. La ricerca, condotta dalla Charity Book trust tra 1000 genitori inglesi con figli under 10 anni, ha scoperto che sempre più spesso si usano Alexa o app simili. E talvolta si lasciano da soli i bambini nel letto con tablet e telefonini che sostituiscono i genitori nella lettura serale.
Gemma Malley, presidente della Charity Book Trust, spiega che i genitori non riescono più a ritagliarsi il tempo necessario ogni sera per leggere ai figli le fiabe della buonanotte. Ma leggere a voce alta è fondamentale, leggere un libro a voce è diverso che sentire una storia raccontata da un apparecchio tecnologico. Anche solo per quello che riguarda quello che dovrebbe essere un momento di condivisione tra genitori e figli.
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