Cronaca
Bambini contro il cambiamento climatico nel parco di Monza
Il parco di Monza è stato protagonista di un grande evento di bambini in lotta contro il cambiamento climatico.
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300 bambini contro il cambiamento climatico si sono dati appuntamento nel Parco di Monza sabato 8 giugno 2019, per sensibilizzare l’attenzione di grandi e piccini sul climate change e sugli effetti che il surriscaldamento della terra può avere nella nostra vita di tutti i giorni. Prenderci cura del pianeta è fondamentale: i bambini lo sanno, quanti adulti ne sono consapevoli?
A Monza con Baby e Junior College di Monza e Seregno si è parlato di sostenibilità ambientale nella festa di fine anno scolastico. E si è parlato di cambiamenti climatici e di comportamenti green che si possono imparare anche a scuola. Per poi insegnarle a casa a mamma, papà, nonni, fratelli, zii, cugini, amici. I piccoli alunni dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia e delle classi prima e seconda della scuola primaria si sono esibiti in canzoni e sketch dedicati alla consapevolezza ambientale.
Eva Balducchi, fondatore del Baby e Junior College, spiega:
È già da alcuni anni che la nostra scuola attua scelte eticamente orientale alla riduzione dei rifiuti e alla promozione di una cultura del riciclo e dell’azzeramento dell’uso della plastica. Per noi è fondamentale non solo rendere i luoghi in cui i bambini crescono degli ambienti altamente educanti verso il rispetto del Pianeta, ma anche aiutarli a comprendere, già dalle prime fasi del loro sviluppo, l’importanza del rispetto degli altri, dell’ambiente, della natura e di tutto ciò che essa ci offre. È proprio per questo motivo che realizziamo attività volte a sensibilizzare i nostri bambini e le famiglie e a favorire il loro impegno attivo sul fronte ecologico.
Presso l’Azienda Agricola Mulino San Giorgio grandi e piccini hanno potuto partecipare ad attività eco friendly: riuso di loose parts, materiali destrutturati, conoscenza degli animali della fattoria per apprendere l’importanza della biodiversità, strumenti musicali con materiale di recupero, aquilone, manichette, bolle di sapone e giochi di legno recuperati dal passato.
Come spiegare ai bambini i cambiamenti climatici? Spesso non ce n’è bisogno, perché capiscono molto meglio di tanti adulti. E questi 300 bambini ne sono la prova!