Scuola
Compiti per le vacanze estive, meglio pochi
Quanti compiti per le vacanze estive dare a bambini e ragazzi? La scienza dà una risposta: pochi, sempre pochi!
Quanti e quali compiti per le vacanze estive dare a bambini e ragazzi che si apprestano a festeggiare l’ultimo giorno della scuola 2019 in date diverse regione per regione? Sicuramente per i bambini sono sempre troppi. Ci sono insegnanti che caricano i loro alunni con tantissimi compiti e altri che, invece, ne danno pochi. I genitori devono poi fare i conti con i loro figli che, giustamente, in estate vogliono riposarsi.
Per fare chiarezza tra i pro e i contro dei compiti per le vacanze estive e dei compiti a casa in generale arriva la scienza. Secondo un’indagine internazionale sugli apprendimenti in Lettura dei bambini di quarta elementare (il Pirls 2016), infatti, i bambini che vengono caricati meno di compiti a casa sono i più intelligenti.
A Natale 2018 il ministro Bussetti chiedeva agli insegnanti di dare pochi compiti per le vacanze di Natale. E aveva ragione, perché secondo questo sondaggio i bambini che sono letteralmente oberati dai compiti durante l’anno scolastico e anche in estate registrano un andamento peggiore di chi, invece, ne ha decisamente di meno.
Tutto, secondo gli esperti, dipende da come gli insegnanti lavorano a scuola. Se si riesce a procedere più spediti con i programmi e i ragazzi apprendono subito, di sicuro si può evitare di dare compiti a casa. Quando questo, per motivi diversi, non avviene, il recupero a casa sembra essere l’unica soluzione.
Ma per le vacanze estive meglio dar da leggere un paio di libri a piacere e poche cose. Lasciamo godere loro un po’ di riposo. Che poi non è detto che non sia istruttivo anche quello!
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