Educazione
Social network, genitori e figli più uniti dall’uso di Facebook
Sono molto utili i social network per mantenersi in contatto con i figli e osservare la loro vita (ricordandosi di non essere invadenti).
I social network dividono, ma possono anche unire. È quanto è emerso da un’indagine Doxa, commissionata da Facebook, che offre un inedito spaccato delle relazioni tra genitori e figli. Se WhatsApp viene utilizzato soprattutto come strumento per comunicare in modo rapido, Instagram per “guardare la vita dei figli”, Facebook li fa interagire, alimentando il dialogo.
Il sondaggio dimostra che genitori e figli hanno attività molto simili sul famoso Social network. La maggior parte dei genitori connessi con i figli su Facebook è interessata a sapere cosa fanno e come stanno: controllano ciò che pubblicano, commentano le foto dei figli (creando talvolta qualche imbarazzo), condividono i loro post. Ma sono per fortuna pochi i genitori che commentano post di sconosciuti se i loro figli sono taggati o che dichiarano di aver scoperto qualcosa che non sapevano dei figli tramite Facebook.
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Si muovo abbastanza bene con questa tecnologia e non fanno grossi pasticci. Insomma, attraverso Facebook i rapporti sono abbastanza sereni. Quali sono le attività principali? La maggior parte segue gruppi, lo usa per ricordare i compleanni, per mettersi in contatto con amici e familiari. il 66% dei figli e il 64% dei genitori ha utilizzato la funzione “Safety Check” per verificare che i propri cari stessero bene o per comunicare di essere al sicuro nell’evenienza di un disastro naturale o di altra situazione di rischio
Diverso, invece, è Instagram. Molto interessati a scoprire foto e storie pubblicate dai figli, i genitori su Instagram sono meno attivi nel pubblicarne. Ciò che invece accomuna genitori e figli su questo social è l’interesse verso la ricerca di cose nuove. Molto utilizzato per comunicare rapidamente anche Whatsapp: videochiamate, messaggi vocali e scambio di contenuti divertenti sono la norma.
Via | Ansa