Scuola
Dettato con le doppie per la seconda elementare: le regole per non sbagliare
Il dettato con le doppie è un esercizio importante per imparare questa piccola difficoltà della lingua italiana, che non ha una regola specifica.
L’uso delle doppie per molti bambini non è semplicissimo: ci sono piccoli non ne avvertono il suono, magari perché provengono da Regioni in sui marcano poco. Purtroppo non esistere una regola generale da apprendere, che possa facilitare i bambini. Ci sono però diversi errori che si possono evitare.
I bimbi della seconda elementari che si trovano ad affrontare il temuto dettato, per mettere alla prova la loro abilità con le doppie, devono ricordarsi che:
- se la parola è composta da un prefisso, raddoppia la consonante iniziale. Per esempio: a-prendere è apprendere, contra-dire è contraddire, così-detto è cosiddetto, là-su è lassù, ne-meno è nemmeno.
- Le parole con suffisso -iere vogliono la doppia z: corazziere, tappezziere, biscazziere, così come ci vuole la zeta con – ozzo, – uzzo, – izzare, e nei loro derivati: predicozzo, peluzzo, organizzare, organizzatore;
- raddoppia la consonante iniziale di una parola quando si unisce:
-alle congiunzioni e, né, se, o (ebbene, neppure, seppure, ovvero);
-alle preposizioni a, da, fra, su (alla, dapprima, frapporre, suddetto)
-agli avverbi là, più, sì, così (laggiù, piuttosto, siffatto, cosiddetto)
-ai prefissi sopra, sovra, contra (soprattutto, sopravvivere, sovrabbondante, soprannumero, sopralluogo, contraddire, contraccolpo)
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Non bisogna mettere la doppia in queste situazioni:
- Se c’è la consonante b del suffisso a/e/i-bile: adorabile, inabile, indelebile, incedibile, bevibile, leggibile;
- se c’è la c davanti a vocale u + altra vocale non raddoppia mai, a parte il caso della parola taccuino;
- se ci sono la -g e la -z seguite da -ione: guarigione, stagione, automazione, promozione;
- con le parole che contengono –zia e –zie non ci va la doppia: grazia, egiziano, pazienza, giustiziere. Fanno eccezione: razziale, carrozziere, tappezziere, corazziere, mazziere;
- No alla doppia con le parole composte quando sono precedute da contro, sotto, tra: controvoglia, sottovento, tracimare.
- se la seconda parola che forma il composto inizia con s impura (cioè seguita da consonante): soprascritto, sovrastruttura, contrastante;
- dopo i prefissi contro-, pre-, tra-, sotto-, intra- (controbattere, controluce, prevedere, precedere, trapiantare, sottoporre, sottobosco, intravedere, intramuscolare).