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Giochi Montessori, cosa sono
Giochi Montessori, cosa sono e a cosa servono? Ecco cosa dovete sapere e una selezione di giochi tra cui scegliere!
Giochi Montessori, cosa sono? E perché è importante che i bambini crescano giocando con queste attività pensate appositamente per loro? Come si deduce dal nome, questi giocattoli derivano dalle teorie di Maria Montessori che tramite il gioco trovava il modo di aiutare lo sviluppo naturale del bambino, stimolando ogni campo della percezione. Tramite i sensi e il movimento i bambini crescono imparando ogni minuto cose nuove.
Tantissimi i giochi montessoriani che possono aiutare i piccoli a sperimentare il mondo. Come le forme geometriche da abbinare e incastrare, i mattoncini per costruire, anche torri altissime. Di solito i giochi montessoriani sono fatti di materiali naturali, non producono suoni, sono realistici e consentono di apprendere qualcosa, sono progettati per uno scopo.
Giochi Montessori Ikea
Praticamente tutti i giochi Ikea sono pensati nell’ottima della teoria di Maria Montessori. Realizzati in legno, principalmente, permettono ai bambini di imitare i comportamenti quotidiani degli adulti, grazie ad esempio alla cucina Ikea, ma anche di migliorare le capacità manuali, con i tanti giochi dedicati proprio a questo aspetto della loro crescita.
Giochi Montessori Clementoni
Anche Clementoni ci regala tanti giochi educativi che si ispirano al metodo montessoriani. Divertenti, ma anche utili per l’apprendimento.
Giochi Montessori Quercetti
Quercetti ha invece lanciato la nuova linea di giocattoli educativi “Play Montessori“, che si ispira al lavoro della famosa educatrice Maria Montessori. In questo modo i genitori possono contare su materiali didattici adeguati, su strumenti e giochi pensati per lo sviluppo dei più piccoli.
Giochi Montessori Headu
Headu è un marchio che realizza giochi e dispositivi didattici per i bambini di ogni età, così da sviluppare e apprendere competenze che possono servirgli per la vita e per crescere.
Tanti i giochi dedicati all’apprendimento come l’alfabeto, i numeri, puzzle per migliorare la memoria, ma anche giochi per imparare il coding.
Foto Pixabay