Istruzione
L’Ascensione spiegata ai bambini del catechismo: ecco cosa dire ai più piccoli
L’Ascensione spiegata ai bambini del catechismo: ecco come raccontare loro questo capitolo della vita di Gesù.
Spiegare l’Ascensione ai bambini del catechismo significa raccontare ai più piccoli un capitolo molto importante della vita di Gesù. Dopo la Pasqua di Risurrezione, Cristo ha sconfitto la morte liberando tutta l’umanità dal peccato e assicurando un posto accanto a lui nel Regno dei Cieli, a patto di seguire i dettami della religione e pentirsi tramite la Confessione. La sua storia, però, non finisce.
L’Ascensione spiegata ai bambini del catechismo
L’Ascensione si celebra 40 giorni dopo la Pasqua, il giovedì della sesta settimana del Tempo Pasquale, quello successivo alla sesta domenica di Pasqua. Ed è l’ultima volta che Dio rimane visibile tra gli uomini. Segna di fatto l’inizio della Chiesa. Così si conclude la vita in terra di Gesù, ma solo con il suo corpo. Alla presenza di tutti gli Apostoli, Cristo si unisce di nuovo al Padre.
Gesù è salito al cielo, siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà, nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, e il suo regno non avrà fine.
Così si parla di questo avvenimento nel Credo degli Apostoli. Si parla di Ascensione nei Vangeli di Marco e di Luca, mentre ciò non avviene in quelli di Matteo e di Giovanni, anche se raccontano comunque di incontri dopo la Resurrezione. Anche negli Atti degli Apostoli se ne parla, come di un momento fondamentale avvenuto sul Monte degli Ulivi il 40esimo giorno dopo la Pasqua.
Cosa succede a Gesù con l’Ascensione?
Tramite l’Ascensione al cielo, Gesù viene trasfigurato, ritorna nella gloria del Dio Padre, alla sua destra. In realtà Cristo era già salito in cielo nel giorno della sua morte, ma era tornato in terra per manifestarsi ai discepoli.