Cronaca
Scuola: in Cina i bambini indossano una fascia cerebrale per misurare l’ attenzione
In Cina si sta sperimentando la fascia cerebrale per evitare che i bambini possano distrarsi a scuola.
Distrarsi è umano, potremmo dire che è naturale, soprattutto se sei un bambino che vuole giocare o che, in classe, si sta annoiando. In Cina hanno trovato un modo per catturare l’attenzione dei piccoli mentre sono in aula: devono indossare un fascia con sensori che leggono le onde cerebrali e quantificano il livello di attenzione. I dati sono fornite all’insegnate in tempo reale, che può riprendere il bambino che si sta facendo un viaggio mentale.
A sperimentare il dispositivo è la scuola elementare Jiangnan di Hangzhou. Lo scanner elettronico e distopico però non è stato sviluppato in un laboratorio cinese, ma dalla BrainCo Inc, una startup del Massachusetts sostenuta dalla Harvard University. I tecnici della società hanno spiegato:
«E il primo al mondo pensato per i maestri, i quali così possono rendersi conto dell’efficacia del loro insegnamento in classe, in tempo reale, e apportare i necessari aggiustamenti».
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/201395/chat-social-network-rischio-deficit-attenzione”][/related]
E per quanto faccia abbastanza impressione (ha già sollevato molte polemiche e perplessità), il dispositivo ha intenzioni nobili. Han Bicheng, laureato di Harvard di origini cinesi e a capo della startup, ha commentato:
«In Cina i genitori spendono qualche cosa come 93 miliardi di dollari all’anno per le ripetizioni ai figli, a causa della scarsa efficacia delle lezioni in classe. Il nostro sistema Focus EDU punta ad aiutare gli insegnanti a ottimizzare i loro metodi, rendendoli più interessanti per gli allievi».
Se questa ai più conservatori potrebbe sembrare follia digitale, si sappia che sempre a Hangzhou un liceo ha introdotto le telecamere del riconoscimento facciale in aula. Non è un semplice programma di sorveglianza, ma è collegato con un computer che valuta l’espressione degli studenti e la trasforma in emoji che segnalano attenzione, distrazione, disinteresse, comprensione della lezione.
Via | Corsera