Salute e benessere
M-Team, le mamme unite per la prevenzione della salute del bambino
M-Team promuove la salute del bambino con una campagna informativa sulla prevenzione, sulla corretta alimentazione e sullo sport
Per proteggere la salute dei bambini, i genitori devono lavorare su almeno più fronti. Prima di tutto prevenzione e prevenzione è sinonimo di vaccinazione, soprattutto se si parla di una malattia aggressiva e subdola come la meningite. Bisogna poi curare una corretta alimentazione e fare in modo che il bambino pratichi sport. Questo sono i tre temi affrontati dalla campagna M-Team, che unisce quattro donne di carattere, tutte mamme, per informare i genitori sui rischi della malattia e soprattutto su come evitare il contagio.
In prima linea, oltre alla presidente del Comitato Nazionale Liberi dalla Meningite, anche Tania Cagnotto, campionessa mondiale di tuffi, e la food blogger Sonia Peronaci. Il primo regalo per i nostri bambini è quello di insegnargli ad avere un buon rapporto con il cibo. Molto spesso i piccoli rifuggono le verdure e tutti quei piatti sani che possono essere all’occhio meno interessanti rispetto al Junk Food. Il piano alimentare deve essere quanto più vario fin dalla più tenera età, ripartendo gli alimenti nel corso della settimana, Le verdure sono da consumare ad ogni pasto. E il modo migliore per aiutare i bimbi a mangiare bene è coinvolgerli nella preparazione delle pietanze e, ovviamente, dare il buon esempio.
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Lo sport è un altro elemento chiave per il benessere e la salute del bambino. Praticare attività ludico-motoria è un’abitudine da intraprendere fin da piccoli ed è compito dei genitori offrire questa possibilità che potrà così diventare una buona consuetudine per tutta la vita.
“Ho accettato di fare parte di questo team perché credo profondamente nella prevenzione! Ho cercato di prevenire infortuni per una vita e adesso voglio la stessa cosa per mia figlia. Tramite lo sport, tramite il cibo e tramite i mezzi efficaci che oggi abbiamo a disposizione grazie alla ricerca scientifica”.
Ha raccontato Tania Cagnotto. Infine, non dimentichiamo le vaccinazioni: i bambini e gli adolescenti sono soggetti ad alto rischio, mentre i neonati rappresentano la fascia più vulnerabile. La meningite B (scatenata dal meningococco B) è attualmente la forma più comune ed è responsabile dell’80 percento dei casi pediatrici.
Per maggiori informazioni sulla campagna e le iniziative consultare il sito www.m-team.it o sui social network #mteam19