Salute e benessere
Scuola, voti migliori per i bambini se l’aria è meno inquinata
I bambini che vivono vicino al verde hanno voti migliori a scuola perché l’aria è meno inquinata.
Il verde fa bene alla salute dei bambini e alle loro menti. Secondo i dati presentati al Seminario Internazionale ‘RespiraMi 3: Air Pollution and our Health‘, organizzato dalla Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico e dalla Fondazione Internazionale Menarini, a Milano, i bambini che vivono vicino a un centro verde sono più bravi a scuola.
Se nella scuola o nelle immediate vicinanze ci sono alberi e piante gli studenti hanno voti migliori: il verde mitiga gli effetti negativi dell’inquinamento anche sulle prestazioni cognitive, migliorando la memoria e la capacità di attenzione.
A dimostrarlo è un numero, sempre maggiore, di studi che dimostra come l’esposizione all’aria inquinata, fin dal periodo fetale, si associa a performance cerebrali peggiori e anche a un maggior rischio di deficit cognitivi correlati all’età. Lo smog, dunque, fa male anche al cervello poiché i danni da inquinamento non si limitano solo ai polmoni ma sono collegati a una vasta gamma di problemi per la salute che vanno dalle malattie cardiovascolari alle demenze e all’Alzheimer.
Gli specialisti, ovviamente, richiamano l’attenzione anche su un altro problema: attenzione alle allergie scatenate da alcune piante, come le graminacee che vengono amplificati dallo smog e pertanto vanno evitate. Piante anti-smog consigliate invece negli ambienti chiusi sono ficus, benjamin, edera e gerbera.