Educazione
Bambini, l’uso di tablet e smartphone non fa male alla salute
I bambini – con moderazione – possono usare tablet e smartphone perché non sono dannosi e fanno parte della vita moderna.
Dispositivi digitali sì oppure no? Possono usare il tablet o lo smartphone o bisogna tenerli lontani dai bambini? Sono domande che si pongono tutti i genitori. Secondo le nuove linee guida del Royal College of Pediatrics and Child Health (RCPCH), associazione che riunisce i pediatri britannici, i genitori dovrebbero preoccuparsi molto meno del tempo che i propri figli trascorrono davanti a uno schermo, anche quello della televisione, perché ci sarebbero poche prove che sia dannoso di per sé.
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Insomma, basta demonizzare questi dispositivi. Un uso eccessivo ovviamente fa male, ma una fruizione consapevole e quotidiano non è preoccupante, anzi fa parte della vita moderno. Ciò che è bene ricordarsi è che se un ragazzino passa troppo tempo in compagnia di tv o tablet, toglie infatti spazio a attività importanti come lo sport e lo studio. E finisce anche per dedicarsi poco a amici e familiari. Il problema dunque non sono i danni causati dallo strumento ma quello che il bambino non fa per stare attaccato al dispositivo.
La revisione ha inoltre trovato associazioni tra un uso molto frequente degli schermi a l’obesità e la depressione. Ma per i pediatri britannici questa associazione è controversa: non si comprenderebbe bene se il tempo eccessivo trascorso davanti a uno schermo sia legato a questi disturbi o se le persone con questi disturbi hanno più probabilità di trascorre maggior tempo davanti a uno schermo.
Ovviamente restano valide la classiche raccomandazione: no all’uso dei dispositivi prima di andare a nanna, no durante i pasti, no troppo tempo e senza controllo dei genitori.
Via | Repubblica