Salute e benessere
Bambino immunodepresso in prima elementare, spostati 3 compagni no vax
Sono stati trasferiti tre bambini non vaccinati e quindi non in regola con l’obbligo di legger per far posto a un piccolo immunodepresso.
Le vaccinazioni obbligatorie restano e finalmente si pensa ai bambini immunodepressi. Un esempio, bellissimo, è la storia di un piccolo di prima elementare di Mogliano Veneto (Treviso) immunodepresso e a rischio che può frequentare serenamente la sua classe. Come mai? Nella sezione, c’erano tre bimbi non vaccinati e per proteggerlo sono stati trasferiti.
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La decisione ha destato polemiche da parte dei genitori dei tre alunni non in regola con le vaccinazioni. Una mamma no vax, in particolare, ha protestato perché il proprio figlio era amico di alcuni dei ragazzini con cui avrebbe dovuto andare a scuola. Nessun tentennamento da parte dei vertici dell’istituto che, avvisata per tempo dai genitori del bimbo immunodepresso e con margini di manovra nel rimodulare le classi, hanno provveduto allo spostamento. I genitori del bambino immunodepresso sono stati chiari:
“Non può ammalarsi, perché rischia la vita. Per questo la famiglia aveva chiesto espressamente alla scuola di mettere i figli, regolarmente vaccinati, in classi dove fossero presenti solo bambini vaccinati”.
Purtroppo nonostante le raccomandazioni, tre piccoli non erano in regola. Nella scuola ci saranno comunque bambini non vaccinati ma la richiesta fatta dai genitori dello scolaro con problemi, era quella che non ce ne fossero nella stessa classe, dove è più facile il contatto fisico, e non nell’insieme della struttura. E così il trasferimento è stata l’unica soluzione.