Cronaca
Cina, tassa per chi fa pochi figli: scoppia la polemica sul web
Una tassa per incentivare le coppie a fare figli. È questa la proposta di due economisti cinesi.
I problemi di natalità sono comuni in tutto il mondo. In India il Governo ha più volte invitato la popolazione a non procreare, in Cina, invece, si era applicata quella che è stata definita la politica del figlio unico, politica che ha causato un invecchiamento progressivo della popolazione. Per invertire la tendenza, due accademici hanno proposto di far pagare ai cittadini con meno di due figli di pagare una quota a un “fondo di maternità“.
Ovviamente, la polemica non è tardata ad arrivare. In realtà, gli studiosi hanno avuto un approccio morbido. Hanno chiesto alle persone con meno di 40 anni e con meno di due figli di contribuire annualmente a un fondo che dovrebbe contribuire ai costi familiari per le famiglie con più figli. È un modo, ovviamente, per incentivare le coppie a fare figli. Liu Zhibiao e Zhang Ye, economisti presso l’Università di Nanchino, hanno infatti dichiarato:
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“Quando la famiglia ha un secondo figlio o più, può chiedere un sussidio dal fondo come compensazione per la perdita di reddito che la donna e la famiglia sostengono durante il periodo di maternità”.
E chi lo paga questo fondo? Ovviamente chi di figli non ne fa o ne fa uno solo. Sui social network gli utenti si sono ribellati:
Se il governo vuole incoraggiare la natalità, perché non fa inseminazioni artificiali per farci fare parti plurigemellari? O perché non autorizza la poligamia?