Cronaca
Genitori separati, consigli per le vacanze estive
Ecco qualche consiglio per affrontare le vacanze estive quando i genitori sono separati: cosa dice la legge.
Non è facile l’estate per i figli dei genitori separati e per i genitori stessi, che si devono accordare per le vacanze. Benedetta Di Bernardo, dello studio legale Bernardini de Pace, ha fatto il punto su Repubblica, per aiutare gli ex coniugi a gestire nel migliore dei modi questo intervallo.
“La prassi vuole, con specifico riferimento ai tre mesi di sospensione delle lezioni scolastiche, che il genitore non collocatario trascorra almeno due settimane (preferibilmente consecutive) con il figlio; al minore viene così garantita la possibilità di sperimentare – o rafforzare – la quotidianità e la confidenza con il genitore che, nel corso dell’anno scolastico, vede, di media, per non più di due giorni consecutivi”.
E questo il punto fondamentale. Importante anche il ruolo di entrambi i genitori che devono rispettarsi e garantire ai bambino di frequentare l’altro genitore senza fare ostruzionismo.
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Quanto alle spese, normalmente e salvo diversi accordi tra i genitori, il costo delle vacanze deve essere sostenuto interamente dal genitore con il quale il figlio le trascorre. Questo, però, non implica certo una sospensione dell’onere di mantenimento che grava sul genitore tenuto al versamento di un assegno mensile in favore dei figli.
È poi importante che il genitore in partenza con il minore dia tutti i dettagli (destinazione, orari del viaggio, indirizzo, recapiti) al genitore che resta a casa per tempo. Sono dettagli che possono rasserenare molto i rapporti e soprattutto evitare stupidi conflitti.