Salute e benessere
Vaccini, la ministra Grillo ai presidi: “Non sono il loro ministro e l’autocertificazione resta”
Non si ferma la ministra Grillo e risponde ai presidi confermando l’uso dell’autocertificazione per il 2018.
Il polverone sull’obbligatorietà di vaccinare i bambini e sul decreto milleproroghe sembra proprio non abbassarsi neanche per Ferragosto. La ministra della Salute, Giulia Grillo, ospite della trasmissione ‘Omnibus’ su La7, rispondendo a una domanda sull’intenzione delle regioni di voler impugnare davanti alla Consulta l’emendamento sui vaccini ha commentato:
“La proposta di legge della maggioranza in cui spingeremo per il metodo della raccomandazione che è quello che noi prediligiamo da un punto di vista politico, nel quale prevederemo delle misure flessibili di obbligo sui territori e, quindi, anche nelle regioni e nei comuni dove ci sono tassi più bassi di copertura vaccinale o emergenze epidemiche”.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/201491/vaccinazioni-presidi-no-alla-frequenza-senza-certificato”][/related]
Ovviamente, c’è un altro punto spinoso: i presidi italiani che hanno dichiarato di essere contrari all’emendamento, proprio come i medici.
“E’ una polemica assolutamente surreale e tardiva, perché l’autocertificazione è un atto deciso dal precedente governo, e utilizzato per tutto il 2017, che è stato solo proseguito anche per il 2018. Mi sembra dunque surreale ricevere questo ennesimo attacco politico ma ormai ho le spalle larghe e mi sono abituata. […]Mi spiace che non sono il loro ministro ma sono sempre disponibile a un confronto e le strutture sanitarie sono a loro disposizione qualora ne avessero bisogno per qualunque necessità”.
E sempre sull’autocertificazioni si sono espressi anche gli esperti del Collegio dei professori ordinari di Pediatria che hanno dichiarato:
“I certificati medici e sanitari non possono essere sostituiti da altro documento. Manifestiamo un profondo dissenso e preoccupazione per il depotenziamento dell’obbligo vaccinale legato alla possibilità di autocertificare, in base alla circolare del ministero del 5 luglio, le vaccinazioni del bambino all’ingresso nelle istituzioni scolastiche da 0 a 16 anni. L’autocertificazione allenta le maglie del controllo e aumenta il rischio che un numero crescente di bambini accedano alla comunità scolastica senza le necessarie protezioni nei confronti di malattie che possono sconvolgere la loro vita e quella delle loro famiglie”.