Scuola
Vaccinazioni, presidi: “No alla frequenza senza certificato”
I bambini che non presenteranno un certificato Asl a scuola potranno essere iscritti ma non potranno frequentare.
I presidi delle scuole italiane bocciano l’approvazione dell’emendamento del decreto Milleproroghe sui vaccini. Il presidente dell’Associazione Nazionale dei Presidi, che ieri ha avuto un primo incontro al Ministero della Salute con il capo di gabinetto sul tema, ha così dichiarato:
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“Allo stato delle cose, se non verrà presentato all’inizio dell’anno scolastico il certificato di avvenuta vaccinazione della Asl, non potremo permettere la frequenza dei bimbi a scuola, a nidi e materne. Non è possibile far prevalere la nuova circolare Grillo. Per ora, almeno fino all’inizio del nuovo anno scolastico, resta in vigore la Legge Lorenzin: sarà quest’ultima ad essere applicata”.
Ovviamente non c’è né l’intenzione né la volontà di arrivare allo scontro. L’iscrizione a scuola si potrà fare, ma finchè non verrà presentato un certificato Asl i bambini non potranno frequentare.
“La frequentazione può avvenire dopo la consegna della documentazione a scuola. Siamo dirigenti e siamo obbligati a rispettare le leggi in vigore. L’autocertificazione andrebbe comunque verificata”.
A fine agosto ci sarà un nuovo incontro con il Ministero, che secondo l’associazione nazionale presidi sembra essere disposto a collaborare e risolvere le criticità.