Salute e benessere
Giudice obbliga mamma no-vax a vaccinare il figlio
Un giudice del Tribunale di Rimini ha deliberato che il figlio di una coppia di separati debba far fare le vaccinazioni obbligatorie al bambino.
Storie di ordinaria follia! Sul tema vaccini e sulla disputa dell’obbligatorietà ormai si sono espressi tutti, politici, medici e opinionisti di diversa natura. Tutti hanno una posizione e tutti conoscono qual è la strada giusta. E sono talmente tante le fazioni, che anche nelle coppie talvolta possono sorgere delle dispute. Come in questo caso. Una madre e un padre, separati e in fase di divorzio, si sono dovuti rivolgere al Tribunale di Rimini per decidere se vaccinare o meno il bambino.
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Il bimbo dovrà essere vaccinato dopo una visita del pediatra che valuterà se ricorrano o non ragioni di esenzione. A riportare la vicenda è la stampa locale riminese. Il provvedimento è stato firmato dal giudice ed è diventato esecutivo nei giorni scorsi, mettendo fine al litigio.
Com’erano divisi i genitori? La mamma non voleva vaccinare il figlio e il padre era di parere contrario, ovviamente, ed è stato proprio lui a chiedere il ricorso ai giudici, nel corso dell’udienza per la separazione. Il giudice ha deliberato che il bambino sia sottoposto a vaccinazione secondo l’obbligo di legge senza necessità di ulteriore consenso dei genitori. Ovviamente, il Tribunale ha rimandato al pediatra di base tutti gli accertamenti clinici per verificare se ci siano eventuali controindicazioni.
Questa storia ha fatto parecchio rumore perché in questa giungla di opinionisti senza esperienza scientifica o competenza medica, i genitori non sono guidati dal buon senso ma devono intasare i tribunali anche per le vaccinazioni obbligatorie.
Via | Repubblica