Cronaca
Autocertificazioni dei vaccini per le iscrizioni a scuole: le paura della mamma di un bambino fragile
Elena Fattori, senatrice del M5s, scrive alla ministra Giulia Grillo: i dubbi delle mamme dei bambini fragili sull’autocertificazione dei vaccini a scuola!
Elena Fattori è una senatrice del M5S che non ha vaccinato il figlio. Ma lei non ha avuto scelta. Il suo è uno dei tanti bambini fragili che non possono accedere alla campagna di vaccinazione e che rischiano conseguenze serie e gravi se contraggano malattie che dovrebbero essere sparite dal nostro paese, ma che, in seguito al calo delle vaccinazioni, si ripresentano con sempre più casi.
Elena Fattori ha scritto una lettera a Giulia Grillo, ministra della salute del suo stesso partito, per dire cosa ne pensa su un tema che le sta molto a cuore, visto che suo figlio, come molte altre persone fragili, rischiano la vita a causa di scelte discutibili.
Faccio i miei più sentiti auguri alla ministra Giulia Grillo che diventerà mamma, le auguro anche di poter vaccinare suo figlio come ha dichiarato.
Il ministro Giulia Grillo, infatti, ha dichiarato che farà fare tutti e 10 i vaccini previsti al figlio. Ma insieme al ministro dell’istruzione ha tolto l’obbligo di presentare la certificazione dell’Asl delle vaccinazioni fatte o prenotate, sostituendola con un’autocertificazione. Nessuna mamma di un bambino fragile rischierebbe la vita di suo figlio basandosi su un’autocertificazione: chi ci dice che quello che c’è scritto è vero?
Suo figlio appena nato è stato ricoverato in terapia intensiva e lui, come molti altri bambini fragili, è sopravvissuto alla prima infanzia anche grazie al fatto di non aver contratto malattie difficili. Non è potuto andare al nido, perché c’erano malattie pericolose per lui e che potrebbero essere pericolose.
Le auguro anche che tutti quelli che firmano l’autocertifIcazione dichiarino il vero così potrà portare il suo bimbo al nido senza patemi d’animo. Con la preghiera di ricordarsi quando darà i suoi pareri sulla legge che verràdi tutti i bimbi fragili e di tutte le mamme silenziose che li osservano senza fare clamore come foglie appese a un albero quando tira vento forte.
Saranno tutte veritiere le autocertificazioni? Chi controllerà?
Foto iStock