Cronaca
Non si può permettere un album con le figurine: lo disegna da solo e riceve un regalo
Pedro è un bambino che ama il calcio e non potendosi permettere un album con le figurine lo ha realizzato da solo. Panini lo ha premiato!
Questa è la storia di Pedro, un bambino di 8 anni che vive a Bauru, nello Stato di San Paolo, in Brasile. Lui ama il calcio come moltissimi suoi coetanei e connazionali, dove, come in Italia, è lo sport nazional popolare. In questi giorni sogna a occhi aperti in occasione dei Mondiali di Russia 2018, dove la nazionale carioca sta lavorando duro per ottenere il titolo mondiale. Lui sogna il mondo del calcio come molti altri bambini di 8 anni, ma a differenza di molti altri suoi coetanei non può permettersi un album dei calciatori.
Alzi la mano chi non ha mai avuto un album di figurine da bambino o da grande. In particolare l’album con le figurine dei calciatori è gettonatissimo tra gli appassionati dello sport protagonista in Russia in questi giorni. A differenza di molti altri bambini, la sua famiglia non può permettersi di comprargli album e figurine. Per questo, però, lui no si è arreso e ha cominciato a crearsi il suo album personale.
Carta, forbici e matite colorate gli sono bastate per realizzare 126 repliche delle figurine mondiali, con tutti i giocatori del suo Brasile e i campioni impegnati nei Mondiali di Russia 2018. Lui ha realizzato i disegni, ha scritto nomi e dati dei calciatori, proprio come sull’album di figurine originale che però vanta ben 682 immagini.
Il suo personale album delle figurine è diventato così virale da finire su Twitter. Ben presto la notizia è giunta anche alla sede locale della Panini, che ha promesso a Pedro un regalo, una vera e propria sorpresa. L’azienda ha chiesto aiuto per mettersi in contatto con il piccolo: diffondete il verbo, Pedro merita il suo album dei calciatori!
La commovente storia di Pedro Henrique Blanco Arouca: il bimbo brasiliano di 8 anni che, non potendosi permettere l’album delle figurine del mondiale, se lo è disegnato da solo diventando una star nella sua scuola.
“Sapevo che mia madre non… https://t.co/tT1GgDwQ6N
— Antonio Pescapè (@antoniopescape) 2 luglio 2018
Foto iStock