Celebrità
James Van Der Beek papà per la quinta volta
James Van Der Beek è diventato papà per la quinta volta, benvenuta al mondo alla piccola Gwendolyn
James Van Der Beek è diventato papà per la quinta volta, l’ex protagonista di Dawson’s Creek all’età di 41 anni vive una splendida vita, è un papà amorevole e presente, un marito innamoratissimo e un attore con una carriera in fase di rilancio. James Van Der Beek e la moglie Kimberly, sposata nel 2010, hanno una splendida famiglia, 2 giorni fa è nata la loro bambina che hanno chiamato Gwendolyn che è arrivata proprio il giorno della Festa del papà.
James Van Der Beek e Kimberly hanno costruito un biondissimo clan di bimbi bellissimi: Olivia di 8 anni, Joshua di 6, Annabel di 3 anni e Emila che di anni ne ha solo 2, a questi si è aggiunta Gwendolyn nata appena due giorni fa. I due piccioncini hanno scelto il parto naturale in casa, Gwendolyn è nata a casa con l’aiuto di un’ostetrica, una scelta molto comune negli Stati Uniti ma che va fatta solo se le condizioni di salute della mamma e il bambino lo permettono.
James Van Der Beek ha annunciato l’arrivo del suo quinto figlio su Instagram dove giornalmente condivide momenti dolcissimi della sua vita da papà, per celebrare l’arrivo di Gwendolyn ha scritto: “Abbiamo dato il benvenuto a una neonata nuova di zecca”.
L’attore americano ha approfittato della nascita della sua bambina per dire la sua su quello che sta accadendo negli Stati Uniti, genitori e figli immigrati separati alla frontiera per attuare la politica di tolleranza zero voluta da Trump. James ha scritto: [quote layout=”big” cite=”James Van Der Beek]“In questi ultimi giorni ho goduto del privilegio di preparare un frullato ai miei figli, di fare un pisolino insieme a loro. Ma mentre scrivo queste parole migliaia di bambini vengono strappati dalle braccia dei loro genitori dal nostro governo. Per il bene dei bambini? No, anzi! A prescindere da ciò che si pensa sul tema dell’immigrazione, sul muro, o su questo presidente, se dichiariamo di essere d’accordo col nostro governo che viola i diritti umani come deterrente, cosa succederà quando ci troveremo dal lato sbagliato dell’ordine del giorno? Questo non dovrebbe essere un problema politico, ma umano. Un crimine contro l’umanità è un crimine contro tutti noi”.
[/quote]