Educazione
Scuola, 5 in condotta: quali sono le Regioni con più bocciati?
Il 5 in condotta è sinonimo di bocciatura: quali sono le Regioni più severe contro chi non rispetta le regole?
Educazione, rispetto delle norme di comportamento sociale e delle regole. Sembrano parole di altri tempi, ma gli ultimi episodi di cronaca rendono certi concetti estremamente attuali, se non necessari. Il Miur ha diffuso i dati relativi ai voti di condotta degli iscritti alle scuole secondarie di secondo grado, dal primo al quarto anno, per l’anno scolastico 2016/2017. Il voto di comportamento, la famosa condotta, torna a essere fondamentale per la promozione.
Se il voto è superiore a 6, e ovviamente la media delle materie è buona, si passa l’anno, ma se c’è un’insufficienza nella condotta si viene automaticamente bocciati. Quali sono le regioni più severe? Sono quelle del centro-sud: Abruzzo, Campania e Puglia. Come si arriva al 5 in condotta? Ovviamente assumendo un comportamento scorretto durante l’anno scolastico, comportamento che deve portare a gravi sanzioni disciplinari, come una sospensione.
[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/198631/bullismo-10-passi-per-uscire-dalla-logica-del-bullo”][/related]
Nell’anno accademico scorso 2016/2017, secondo i dati Miur, quasi due milioni di iscritti dal primo al quarto anno di scuola superiore siano stati automaticamente bocciati per il 5 in condotta solamente 1.835 ragazzi. Appena lo 0,1% degli studenti, dunque, riceve una punizione esemplare. Una percentuale davvero bassa.
È un voto che conta e probabilmente tornerà a contare sempre di più, ma negli ultimi anni c’è stata una certa tolleranza verso la maleducazione e gli episodi di violenza. Il 6 in condotta è invece una situazione a rischio, soprattutto se non è accompagnata da una buona media: in Campania troviamo in questo stato il 10,6% del totale dei ragazzi iscritti ai primi quattro anni della scuola secondaria di secondo grado. Segue la Puglia, con il 6,1% del totale e al terzo posto troviamo la Basilicata, con il 5,9% degli studenti della regione.
Via | Skuola