Salute e benessere
Obesità infantile, i disturbi del sonno influenzano il peso del bambino
L’obesità infantile è sempre più diffusa purtroppo anche in Italia, terra di Dieta Mediterranea, e sembra essere collegata alla mancanza di sonno.
I cicli del sonno sono strettamente legati al benessere e al peso. Lo sappiamo ormai tutti. È molto importante quindi fare attenzione alla nanna, soprattutto se si nota una predisposizione al sovrappeso. Secondo uno studio dell’Università di Warwick, nel Regno Unito, pubblicato sulla rivista Sleep, i piccoli che non dormono abbastanza rischiano di sviluppare obesità infantile.
Gli studiosi hanno preso in esame 42 ricerche, che hanno coinvolti bambini (75.499 )dai primi anni di vita ai 18 anni. Sono stati raggruppati in due categorie: chi dormiva secondo orari regolari e chi dormiva meno. La National Sleep Foundation consiglia per i bimbi da 4 a 11 mesi 12-15 ore di sonno notturno, per quelli di 1-2 anni 11-14 ore, in età prescolare (3-5 anni) 10-13, dai 6 ai 13 anni tra 9 e 11 ore e in adolescenza, fino ai 17 anni, 8-10.
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Che cosa è emerso? Dopo tre anni di monitoraggio, si è notato che a tutte le età i bambini che dormivano meno acquistavano più peso, aumentando le probabilità di diventare obeso o in sovrappeso del 58 percento, che è davvero un dato elevato che non si può non tenere in considerazione. Come fare? Se temete che il vostro bambino abbia un problema di igiene del sonno chiedete aiuto: la prima persona cui rivolgersi è il pediatra, poi ci sono i centri del sonno, dove lavorano in team gli esperti. Molto spesso bisogna semplicemente correggere alcune abitudini.