Cronaca
Scuola, bagni aperti per dieci minuti ogni due ore in un istituto di Genova
Stop all’uso libero dei bagni: non è possibile accedere in qualsiasi momento per problemi di vandalismo. L’impopolare decisione di un Preside di Genova.
È vero che i bambini e gli studenti in generale fanno sempre volentieri una tappa in bagno. È un modo per rompere la routine, a volte per scappare o per incontrare i compagni. Lo sanno tutti ed è così da sempre. Questo non ha impedito a generazione di ragazzi di studiare e conseguire il diploma. Il preside dell’istituto alberghiero “Marco Polo” di Genova non è della stessa opinione e ha deciso che i ragazzi possono accedere ai servizi igienici dieci minuti a cavallo dell’inizio delle lezioni, tra le 7:55 e le 8:05, poi altri dieci dalle 10:55, e infine 12:55.
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La decisione è stata ufficializzata con una circolare (la 343 con oggetto “Orari servizi igienici”) di otto righe. Se i ragazzi hanno bisogno di accedere maggiormente ai bagni devono portare un certificato medico. Come mai tanta rigidità? Il motivo è “l’uso inadeguato e a volte vandalico dei servizi igienici e le necessità organizzative per il personale della scuola”.
Non è la prima volta che un preside deve prendere una decisione di questo genere. Giuliana D’Avino dell’istituto professionale per i servizi enogastronomici “Rossini” ha dovuto fare un’operazione simile: la preside ha deciso per l’alternanza mezz’ora aperti, mezz’ora chiusi per tutta la durata della giornata. L’avviso della capo d’istituto chiarisce le fasce d’apertura della toilette:
“Dalle 9,30 alle 10; dalle 10,30 alle 11; dalle 11,30 alle 12; dalle 12,30 alle 13.00. Si precisa che negli orari non espressi in tabella, i servizi igienici resteranno chiusi per consentire il riassetto”.
Via | Ilfattoquotidiano