Crescita
Cosa fare se il bambino cade e batte la testa
Cosa fare se il bambino cade e batte la testa? Ecco qualche consiglio per gestire e valutare il da farsi
Cosa fare se il bambino cade e batte la testa? I bimbi sono sempre in movimento ed è normale che ogni tanto cadano, si sbuccino le ginocchia e vadano incontro a qualche livido, non occorre preoccuparsi troppo perché fa parte dell’essere piccoli e spericolati. Il discorso è un po’ diverso nel caso in cui il bambino, cadendo, sbatta la testa, in questo caso bisogna valutare bene le condizioni di salute, come si comporta e l’entità della caduta.
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Quando i bambini cadono, di solito, reagiscono piangendo a squarciagola, dopo di che una volta consolati generalmente smettono e, piano piano, tornano sereni. Se la caduta è stata pericolosa o se non avete assistito all’impatto dovete valutare bene le condizioni del bambino:
- Controllate se ci sono ferite e medicatele.
- Mettete il ghiaccio nel punto in cui il bimbo ha sbattuto.
- Controllate il movimento degli occhi e chiedetegli di seguire il vostro dito.
- Accertatevi che non ci siano sanguinamenti dal naso o dalle orecchie.
- Valutate lo stato generale del bimbo: se smette di piangere e si calma, o se è inconsolabile.
- Controllate attentamente se vomita, anche a distanza di qualche ora.
- Non date da mangiare e da bere al bambino subito dopo la caduta.
- Se valutando tutte le cose sopraelencate il bambino vi sembra che stia bene, potete coccolarlo un pochino, e poi farlo giocare con il suo gioco preferito. Per stare tranquilli potete chiamare il pediatra per un consulto veloce.
Guardate con attenzione il colore della pelle.
Se il bambino vi sembra strano, non smette di piangere, è disperato, ha una ferita profonda o, semplicemente, non vi convince, potete fare un salto al Pronto Soccorso. Spiegate ai medici cosa è accaduto in modo dettagliato così che possano farsi un’idea di cosa è successo e capire subito quali esami effettuare. Se il bambino è molto piccolo, diciamo meno di un anno, è consigliabile andare comunque al Pronto Soccorso.
Cercate di mantenere la calma e di non trasmettere la vostra agitazione ai bambini.