Cronaca
Mamme da legare: idee per preparare i bambini al Natale
Il periodo dell’Avvento non passa mai.
Mia figlia inizia a novembre: “Tra quanto arriva il Natale?” Iniziamo il conto alla rovescia più di un mese prima. Quando inizia a vedere i primi addobbi, poi, è finita: le frequenza con la quale mi rivolge la domanda si fa sempre più serrata. Tra l’altro, non so se è impressione mia, ma negozi e città partono sempre prima con le decorazioni di Natale. E, così, quest’anno il 27 novembre avevamo già la casa piena di palline, luci, alberi e presepi.
Adesso che la bambina ha 4 anni, ha già una percezione del tempo tale da poter utilizzare un calendario dell’Avvento per farle capire lo scorrere del tempo. Fino all’anno scorso era abbastanza inutile, e avrebbe voluto aprire tutte le finestrelle in una volta sola. I calendari dell’Avvento potete comprarli già pronti o potreste crearne voi uno: feltro, cartone, i materiali sono infiniti. Potete creare tasche o finestrelle o addirittura una serie di piccoli sacchettini. Preparare il calendario in casa vi darà un ulteriore vantaggio, quello di coinvolgere il bambino. Potrete metterlo a ritagliare, incollare o disegnare.
Un altro stratagemma di sopravvivenza nel periodo dell’Avvento è, naturalmente, la lettura: scegliete un libro di racconti, non necessariamente natalizi, e iniziate a leggerli al vostro bambino, un racconto o una sezione di libro al giorno: quando lo finirete, sarà arrivato Natale. Confesso la mia predilezione, in questi periodi, per i libri di Astrid Lindgren, ma anche il nostro Rodari è una certezza. Se il bambino è un po’ più grande, rivolgetevi con fiducia a Roald Dahl.
Per il resto, armatevi di pazienza, oltre che di materiali per tenere impegnate le manine dei piccoli: una bella teglia di biscotti a forma di abete e avrete superato indenni un pomeriggio.
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