Istruzione
Non è reato non mandare i figli alle scuole medie
Lo sapevate che i genitori che non mandano i loro figli alle scuole medie non commettono un reato?
Se i genitori non mandano alle scuole medie i propri figli, non commettono un reato. E’ quello che ha stabilito la Corte di Cassazione, chiamata a giudicare il caso di due genitori filippini che nell’anno scolastico 2012-2013 non hanno iscritto il figlio con meno di 12 anni (l’età esatta non si conosce) a scuola. La decisione è stata presa dal giudice non solo perché la causa è stata mal istruita, ma anche perché non hanno commesso nessun reato.
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Secondo quanto stabilito dai giudici, la Legge Moratti 2003, l’ultima sul tema dell’obbligo scolastico, stabilisce il diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, per 12 anni dal primo anno della scuola primaria (e quindi, in teoria, fino ai 18 anni), ma non ha previsto alcuna pena per chi trasgredisce l’obbligo. I genitori, per legge, non hanno responsabilità penali se il figlio non va alle medie.
Una vera e propria mancanza nella nostra legislatura, che da un lato sancisce che l’istruzione è un diritto, ma anche un dovere, ma dall’altro non fa nulla per evitare la dispersione scolastica e, di fatto, la non iscrizione e frequentazione.
Via | Repubblica