Istruzione
I bambini scrivono ai ladri che hanno rubato nell’asilo: “Perché lo avete fatto?”
Una lettera speciale indirizzata ai labri che hanno portato via le mattonelle della scuola.
I bambini della scuola dell’infanzia di San Vito di Incisa, in Val d’Arno (Firenze), sono stati derubati. Durante l’estate qualcuno si è intrufolato nell’area giochi portandosi via le mattonelle della pavimentazione. E così, i piccoli con le loro maestre Rosanna Iazzetta e Roberta Cantiello hanno scritto una lettera ai malviventi spiegando che questo furto è costato al Comune 2.600 euro ma che quelli più colpiti sono stati proprio loro: a breve tornerà l’inverno e non potranno uscire a giocare. Ecco il testo della lettera:
Il 15 settembre, “noi bambini” tornati a scuola a San Vito, siamo andati in giardino e abbiamo visto che non c’erano le mattonelle della pavimentazione dove ci sono i nostri giochi. Ci siamo rimasti molto male, perché non siamo potuti andare a giocare in giardino per tanto tempo, né abbiamo potuto giocare sugli scivoli o nelle casette di legno.
Noi, ora ci chiediamo tutti: “Cari ladri, perché l’avete fatto?”
Tra qualche mese arriverà l’inverno, pioverà e forse nevicherà, ma purtroppo “noi bambini” non potremmo andare più a giocare fuori.
Lo sapete, cari ladri, che “noi bambini” abbiamo il diritto di giocare, di stare in libertà, ma ora non possiamo farlo?“Potete riportare le mattonelle per favore?”
Non è bello rubare, ma noi vi perdoniamo.
Per fortuna che la nostra amica Clarabella (nome che i bambini hanno dato alla dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Incisa-Rignano, Clara Pistolesi) ha chiamato il Comune e ha fatto rimettere subito le mattonelle al loro posto: adesso siamo felicissimi!”
Via | La Nazione