Istruzione
Stop ai compiti a casa: ecco le città interessate dall’esperimento
I compiti a casa sono la croce di tutti gli studenti e i loro genitori: in Italia parte un nuovo esperimento.
Alcuni studenti italiani quest’anno saranno graziati dai compiti a casa: odiati dai ragazzi, così come dai loro genitori, sono spesso al centro di dibattiti anche accesi con gli insegnanti. Nel nostro paese è partito un progetto sperimentale che coinvolge diverse scuole primarie e scuole medie per provare ad abolirli.
Il progetto coinvolge 166 classi di cinque province italiane (Biella, Verbania, Milano, Torino e Trapani). Già in passato c’erano state diverse iniziative e anche mobilitazioni online. Ora un progetto vuole coinvolgere tre diverse regioni italiane.
A Biella, ad esempio, 13 classi dell’istituto comprensivo Biella II proveranno a riformulare la giornata scolastica, come spiega l’insegnante di scuola primaria Susanna Rolando:
[quote layout=”big”]Abbiamo strutturato il tempo scolastico in modo da far studiare ai nostri alunni per due settimane lo stesso macro-argomento, che viene trattato anche dalle altre colleghe in un’ottica interdisciplinare. Le insegnanti della classe svolgono le normali attività di mattina e nel pomeriggio consolidano le conoscenze con attività di diverso tipo, anche pratiche. Questo consente ai bambini di acquisire i contenuti in quelle due settimane e di non essere appesantiti da compiti a casa. Le lezioni, alla scuola elementare, prevedono per una settimana intera lo studio dell’Italiano e per l’altra la Matematica affrontando l’argomento con il contributo di tutte le discipline.[/quote]
Secondo l’insegnante si tratta di un metodo inclusivo che non lascia indietro nessuno e non stratifica le conoscenze.
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Via | Repubblica