Gravidanza
Integratori di ferro in gravidanza, benefici ed effetti collaterali
Molte future mamme soffrono di anemia: ecco quali sono i benefici e gli effetti collaterali degli integratori di ferro
Un’alimentazione sana e bilanciata, in condizioni normali, garantisce che il fabbisogno personale di ferro venga naturalmente soddisfatto. In alcuni casi specifici, però, come ad esempio la gravidanza, può accadere che se ne sia carenti. Ecco che gli integratori di ferro possono risultare indispensabili per il corretto andamento della dolce attesa nonchè per la salute di mamma e bebè.[related layout=”big” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/125134/anemia-in-gravidanza-quale-dieta-seguire-per-stare-meglio”][/related]
In commercio, sia in farmacia che on line, è possibile reperire diversi tipi di integratori di ferro naturali compatibili con lo stato interessante.
Il fabbisogno di ferro varia nel quantitativo sia in base all’età che al sesso che alle personali condizioni fisiche: in via generale, durante una gravidanza, aumenta.
[related layout=”right” permalink=”https://bebeblog.lndo.site/post/100611/anemia-mediterranea-i-sintomi-le-cause-e-i-rischi-in-gravidanza”][/related]Se normalmente viene assorbito nell’intestino e distribuito sufficientemente tra la futura mamma ed il feto, può accadere che, nonostante il quantitativo di ferro assunto attraverso gli alimenti sia adeguato, la mamma diventi anemica. Si tratta di una situazione piuttosto comune che non deve preoccupare.
Tale carenza pende il nome di sideropenica gestazionale, viene accertata attraverso degli esami ematologici e, se può portare tachicardia, pallore ed una ridotta concentrazione, nei casi più gravi può causare un parto prematuro o danni neurologici. Tra i benefici degli integratori di ferro in gravidanza c’è, dunque, la prevenzione nei confronti di tali problematiche connesse ad una eventuale, più o meno accentuata, carenza.
Nonostante sia piuttosto raro incorrere in una assunzione eccessiva di ferro, gli effetti collaterali possono manifestarsi sottoforma di nausea, diarrea, vomito, o dolori a livello dell’addome oltre che di uno scompenso dei nutrienti.